Confapi Matera su maxi-prestito Bce: privilegio per banche

“Come si temeva, il maxi-prestito di 116 miliardi di euro della BCE alle banche italiane non è stato sinora utilizzato per fornire la liquidità necessaria per finanziare imprese e famiglie, ma viene ritenuto solo uno strumento utile alla ricapitalizzazione degli istituti di credito.
Le perplessità avanzate da Confapi Matera sul prestito della BCE alle banche italiane – si legge in un comunicato – vengono confermate dalle dichiarazioni emerse nel corso del vertice convocato nei giorni scorsi, al quale hanno partecipato il direttorio di Bankitalia e i principali rappresentanti del mondo bancario.
Mentre rallenta la crescita dei prestiti bancari verso famiglie e imprese, solo nel mese di dicembre 2011 la raccolta ha fatto registrare un incremento dell’1,52% annuo.
Confapi Matera auspicava che il prestito della BCE alle banche, circa 116 miliardi di euro, fosse utilizzato per rimettere in moto l’economia, ma evidentemente gli istituti di credito pensano esclusivamente a risolvere i problemi legati alla ricapitalizzazione piuttosto che agevolare nuovi investimenti attraverso l’accensione di mutui a tassi agevolati.
Nonostante il soccorso della Banca Centrale Europea, la ricapitalizzazione delle banche italiane è sempre a rischio e questi messaggi di sfiducia rendono sempre più critico il rapporto tra banche e imprese, soprattutto in un territorio come il nostro già penalizzato da una scarsa rete infrastrutturale e da una serie di difficoltà oggettive che allargano il divario socio-economico rispetto al centro-nord del Paese”.

BAS 05

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