Il consigliere regionale di IdV ricorda che “già sul finire della precedente legislatura regionale si riuscì a respingere lo stesso attacco alle prerogative della Regione e all’autonomia della scuola lucana mosso dall’allora ministro Gelmini”
“E’ necessario seguire l’esempio della Regione Liguria che ha respinto al mittente (il Ministero alla Pubblica Istruzione) la bozza del decreto che prevede, a seguito della spending review, la possibilità che l'Ufficio scolastico regionale sia accorpato ad altra Regione, nel nostro caso alla Puglia”. E’ quanto sostiene il capogruppo di IdV in Consiglio regionale, Antonio Autilio, riferendo che “la Regione Liguria sta verificando una possibile impugnazione del provvedimento che contraddice il processo federalista e la stessa modifica del Titolo V che deve avvenire entro marzo 2013”.
“Il Titolo V modificato attribuisce infatti alle Regioni specifiche competenze sulla formazione e sull'istruzione, un processo sostenuto e condiviso dallo stesso Governo Monti. Per questo – aggiunge Autilio – sollecito l’assessore alla Formazione, Lavoro e Cultura, Vincenzo Viti, a prendere contatti con il collega Assessore ligure e con quelli delle Marche e del Molise, Regioni anch’esse interessate, insieme a Liguria e Basilicata, dal provvedimento del Ministro Profumo”.
“Ricordo che già sul finire della precedente legislatura regionale – continua il capogruppo IdV – riuscimmo a respingere lo stesso attacco alle prerogative della Regione e all’autonomia della scuola lucana mosso dall’allora ministro Gelmini e che faceva seguito al Piano nazionale di dimensionamento scolastico. La scuola è sempre di più inserita nel sistema economico e culturale del territorio e pertanto – afferma Autilio – il mantenimento dell’Ufficio scolastico regionale non è certamente un fatto formale. Siamo, inoltre, in una situazione di contenzioso con il Governo rispetto al disegno di legge sul riordino degli Enti intermedi e non vorremmo aggiungere altri motivi di contenzioso, come se non bastassero già il provvedimento di soppressione del Tribunale di Melfi e, in passato, la spoliazione di altre strutture e sedi statali in Basilicata”.
Autilio, che ne è presidente, nel comunicare che domani la Seconda Commissione consiliare (Bilancio-Programmazione) esaminerà la delibera di Giunta regionale n. 1213 del 18.09.2012: “L.R. 21/79 – Norme per l’attuazione del Diritto allo Studio – Piano Regionale Integrato per il Diritto allo Studio – Anno scolastico 2012/2013”, sostiene che “proprio perché il diritto allo studio ha notevoli implicazioni sul provvedimento relativo all’Ufficio scolastico regionale, della questione sarà investita anche la Commissione”.