Il consigliere regionale del Pd auspica “la ripresa di una relazione forte e autorevole da parte della Regione” per la costituzione di un tavolo permanente di consultazione
"La notizia dello stato di agitazione di lavoratori di E-Geos accentua preoccupazioni e timori che da tempo abbiamo informalmente e ripetutamente rappresentato sia a livello istituzionale che nei colloqui con i vertici della stesa società e dell’Agenzia Spaziale Italiana. E’ tempo di un’azione più energica della Regione, che ha il merito di aver reinvestito nel settore dell’Osservazione della Terra, con l’Accordo di programma del novembre 2009 (al quale ci dedicammo con tenacia e determinazione), rimasto però finora o inattuato, ma deve adesso riprendere con risolutezza un’iniziativa che chiami a un rinnovato e più coerente impegno Asi e E-Geos". Lo ha dichiarato il consigliere regionale del Pd Vincenzo Santochirico, per il quale "non deve sottacersi che E-Geos, società pubblico privata, partecipata da Agenzia Spaziale e Telespazio (Finmecanica), non a caso, ha la sede legale Matera, in C.da Terlecchia, quindi presso il Centro di Geodesia Spaziale, e qui dovrebbe avere il centro delle sue attività, comprese quelle relative alle relazioni industriali".
A parere di Santochirico "le commesse dell’Asi a E-Geos sono importanti e lo stesso successo della società pubblico-privata in importanti gare e programmi internazionali è reso possibile grazie a questo stretto e positivo rapporto con l’Agenzia Spaziale. La ripresa di una relazione forte e autorevole da parte della Regione – sulla quale De Filippo sta già lavorando, nei confronti di Asi e E-Geos, peraltro con la già acquisita disponibilità del Presidente Saggese e dell’ad Maranesi – può condurre alla successiva costituzione di un tavolo permanente di consultazione, aperto anche alle parti sociali, e può proporsi l’obiettivo, oltre che di dare certezze ai lavoratori già impegnati nelle attività della società, di rilanciare l’accordo di programma sulla Cittadella dello Spazio, favorendo anche l’ulteriore crescita del sistema lucano delle piccole e medie imprese che intorno a questo settore si è sviluppato".