“L’impegno della Cia-Confederazione Italiana Agricoltori a fianco dei sindaci, che ieri hanno manifestato a Milano per iniziativa dell’Anci, non ha nulla di formale in quanto fa riferimento alla “Carta di Matera” sottoscritta da quasi tutti i comuni lucani, oltre che dai Presidenti Regionale e Provinciali De Filippo, Stella e Lacorazza per rafforzare collaborazione, intese e progettualità tra mondo agricolo e autonomie locali”. A sostenerlo è il presidente regionale della Cia lucana Donato Distefano ribadendo “la necessità che i tagli non vadano ad incidere sui cittadini, sui servizi, sui territori specie delle aree rurali dove gli agricoltori e le loro famiglie specie con anziani a casa sono penalizzati, in quanto a servizi, rispetto ai residenti delle città.
Parte integrante del nostro patrimonio di ‘sindacato agricolo’ è senza dubbio la ‘Carta di Matera’ che –aggiunge Distefano- si basa su una buona alleanza tra agricoltori, amministratori regionali e locali, politici ed espressioni della società civile per scongiurare il rischio di mettere fuori mercato centinaia e centinaia di imprese lucane ed è fondato sul riconoscimento del contributo dell'agricoltura allo sviluppo ed all'occupazione, al benessere sociale nella sua accezione più ampia (qualità della vita, coesione sociale, biodiversità, ambiente, paesaggio).
Per questo, attraverso il presidente dell’Anci di Basilicata Vito Santarsiero, rinnoviamo la nostra solidarietà a tutti i sindaci lucani. Ad essi -ha rilevato il presidente della Cia- servono strumenti efficaci per rispondere alle esigenze dei cittadini, per dare impulso al tessuto socio-economico del territorio. Dunque, niente tagli indiscriminati e penalizzanti. Un aspetto che abbiamo evidenziato in maniera chiara nella ‘Carta di Matera’ ”.

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