“In una contingenza storica di forte crisi economica, pur dovendo prediligere criteri di economicità, efficienza e razionalità, nel settore della sanità va sempre tutelato il territorio e promossa l’alta specializzazione e l’alta qualità delle prestazioni.” Così il capogruppo del Pd Gianpaolo Carretta per il quale “un nosocomio come il San Carlo, poi, il cui bacino di utenza interessa tutta la regione e non solo, deve essere in grado di fornire prestazioni di eccellenza, a maggior ragione quando si tratta di reparti delicati come la pediatria e la neonatologia.
Il protocollo tra Regione Basilicata, Ospedale San Carlo e Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma per la creazione di un Centro pediatrico a Potenza, firmato nel settembre scorso, ha rappresentato un importante mezzo per qualificare la sanità in Basilicata, portando nel nostro nosocomio eccellenze nel campo della medicina pediatrica ed evitando, in tal modo, gli spostamenti verso altri centri del territorio nazionale, a favore degli ammalati e delle loro famiglie. Di questi giorni però è la notizia della chiusura temporanea del reparto di Neonatologia per la mancanza di attrezzature, come i ventilatori, e il conseguente trasferimento dei bimbi prematuri verso altri centri del meridione. La denuncia, a quanto pare, parte anche dagli stessi sanitari che lamentano una carenza di personale, oltre che di strumentazione. La rassicurazione giunta dal Direttore Maruggi che ha disposto l’immediato acquisto di nuovi macchinari, procedendo attraverso un iter veloce, che assicurerà una normalizzazione del reparto in tempi ristretti, va accolta con soddisfazione, considerando che è proprio l’assetto manageriale a dover assumere le scelte, anche quelle più coraggiose. Si auspica – aggiunge- venga ristabilito un rinnovato clima di fiducia tra comunità, sanitari e Azienda Ospedaliera, affinché si scelga la nostra struttura con la consapevolezza di ottenere prestazioni di altissimo livello da sanitari stabilmente presenti. Occorre aprire una serena riflessione sul riparto dei fondi, sulle risorse da attribuire all’Ospedale San Carlo, sulla sfida per il conseguimento di prestazioni di eccellenza, sulla necessità di istituire Primariati di livello nazionale e sui risultati conseguiti sin ora.Occorre – conclude- inoltre assumere impegni strategici per la Sanità lucana in genere, in termini di quantità e qualità della spesa e delle prestazioni erogate alla comunità.”
BAS 05