I segretari generali di Fai – Cisl, Flai – Cgil e Uila – Uil di Basilicata, Lapadula, Esposito e Nardiello, sollecitano la giunta regionale ad attivare in tempi brevi un tavolo permanente di confronto sul futuro della forestazione lucana e ad aprire la discussione sul piano triennale 2013-2105. Lo fanno – si legge in una nota – a ridosso della conferenza nazionale di Roma nel corso della quale Fai, Flai e Uila hanno presentato, alla presenza del ministro dell'Agricoltura, Mario Catania, la piattaforma con le proposte del sindacato per una forestazione moderna e produttiva. “Le foreste italiane – si legge nel documento congiunto – rappresentano un bene primario essenziale e irrinunciabile che a causa della cattiva gestione, invece di generare sviluppo e lavoro produttivo, suscita sprechi e parassitismi. Per questo è necessario tornare allo spirito originario della legge regionale 42 del '98 e sottrarre il settore alla logica degli interventi emergenziali e dei piani stralcio. Senza una programmazione di lungo periodo e la piena integrazione in una logica di filiera ambientale ed energetica, che preveda il coinvolgimento anche del privato, la forestazione non potrà diventare risorsa per un nuovo modello di sviluppo fondato sul rispetto degli eco-sistemi e la valorizzazione delle risorse naturali. La forestazione che vogliamo non è assistenzialismo, ma un'opportunità di crescita per il tessuto economico e sociale della regione, una forestazione moderna e produttiva che parta dalla valorizzazione delle professionalità e del lavoro forestale”.
BAS 09