Il segretario confederale della Cisl di Basilicata, Giuseppe Camardo, esprime preoccupazione per la mancata proroga per tutti i lavoratori già percettori della mobilità in deroga fino al dicembre 2011.
“La proroga – dichiara l'esponente sindacale – si ritiene necessaria per accompagnare un corposo pacchetto di politiche attive del lavoro, finalizzate a creare condizioni di nuove possibilità di occupazione per questa platea di lavoratori. A parere della Cisl – spiega Camardo – le azioni di politiche attive finora adottate, al di là delle buone intenzioni, non hanno sortito risultati significativi. La Cisl di Basilicata, inoltre, ritiene che se fossero vere le voci, che l'Assessorato regionale al Lavoro scaricherebbe su qualche sigla sindacale la responsabilità della mancata proroga di un mese per questi lavoratori, in tal caso, si tratterebbe di un fatto molto grave e non corrisponderebbe, tra l'altro, alla verità. Per la Cisl una seria proposta di politiche attive del lavoro, necessita della messa in rete delle risorse e competenza anche di altri dipartimenti dall'Industria, all'Agricoltura, al fine da mettere in progetti concreti che non siano legati al mero svuotamento della platea e alla semplice erogazione di una tantum di contributo. Inoltre – conclude Camardo – la mancata misera proroga di un mese, era una notizia che già circolava da qualche giorno tra i lavoratori”.
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