"I dati preoccupanti sugli indici di crescita della regione Basilicata per quanto riguarda il lavoro, generano una grave situazione occupazionale dalla quale appare difficile poter uscire nel breve periodo. I bollettini mensili di Confindustria non lasciano scampo sulle prospettive del lavoro in Italia, che, con le ulteriori perdite di impieghi, ci condurranno verso una brusca impennata della disoccupazione, in un momento cruciale per il nostro Paese, in cui si moltiplica la domanda di lavoro, mentre l’offerta delle imprese si riduce drasticamente. Inoltre la forte crescita dei lavoratori in mobilità, ci porta verso un mercato del lavoro in totale deterioramento".
Così il capogruppo del Pd a Potenza Gianpaolo Carretta per il quale "la situazione della Basilicata non si discosta affatto dal dato nazionale, anzi, secondo gli ultimi indicatori, risulta essere la regione meridionale più colpita dalla crisi attuale, tra l’aumentata richiesta di Cassa integrazione, le maggiori richieste di apertura di attività in proprio rispetto alle assunzioni presso le aziende, e le aumentate cessazioni di imprese e attività commerciali. Va evidenziato – ha aggiunto Carretta – come la disoccupazione intellettuale sia in forte aumento, causando o l’inaccettabile 'fuga' dei nostri giovani laureati verso il nord o verso i Paesi esteri, in cerca di un futuro che dovrebbe invece esser loro garantito nella propria terra, o l’abbandono totale della ricerca di un lavoro. Il Gruppo del Partito democratico di Potenza è vicino e sensibile a queste tematiche avvertite dalle nuove generazioni, che, pur in un momento così delicato per l’economia, impongono un’urgente soluzione, creando nuove possibilità di occupazione in modo serio e secondo meritocrazia e adoperandosi per un’inversione culturale che garantisca pari opportunità e che premi la qualità e le intelligenze migliori. Auspichiamo che le istituzioni e la politica formalizzino un “vero” patto sociale, anche con le nuove generazioni, investendo le risorse pubbliche, che possano utilizzarsi in modo discrezionale, prioritariamente per due finalità: “il completamento infrastrutturale” della Regione e la “nuova occupazione. Vi è la necessità strategica di congiungere geograficamente Potenza e la Regione all’Europa – sia tramite la direttrice adriatica, che tirrenica, sia implementando i collegamenti su rotaia, che quelli su strada. Dall’attivazione di questo circuito positivo, vi sarebbe un’implementazione naturale dei flussi turistici, dell’iniziativa privata, delle commesse per il mondo dell’impresa e di conseguenza la crescita delle opportunità lavorative per le nuove generazioni. Questo tempo impone -conclude Carretta- un rigore amministrativo, che finalizzi le risorse in modo chiaro, verso pochi obiettivi strategici, che sicuramente possono essere il 'completamento infrastrutturale' e l’occupazione”.
bas 08