Cciaa Potenza: conclusa la missione al Sial di Parigi

6.000 espositori, provenienti da 100 Paesi, con la Cina che continua a mantenere un ruolo di player importante sui mercati internazionali e il Nordafrica che si dimostra sempre più curioso verso i sapori europei. Sono questi alcuni dei dati e delle curiosità registrati al SIAL 2012, Salone dell’agroalimentare internazionale che ha appena chiuso i battenti a Parigi.

Nei cinque giorni dedicati agli incontri d’affari, le dieci aziende lucane proiettate verso i mercati internazionali hanno potuto sviluppare o consolidare relazioni commerciali, nell’ambito di una “collettiva” coordinata da Forim, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Potenza, e organizzata per conto di Unioncamere Basilicata.

Molti gli incontri, all’interno del Padiglione Italia, meta di visitatori e operatori alla ricerca di prodotti innovativi, curiosità alimentari, degustazioni. «Essere presenti in queste grandi vetrine è fondamentale per monitorare le tendenze, comprendere il grado di innovazione nelle filiere, relazionarsi su scala internazionale in un ambito orientato all’offerta globale, ma che riserva spazi sempre interessanti alle produzioni di eccellenza dei piccoli territori», ha dichiarato il presidente della Cciaa potentina, Pasquale Lamorte, che ha guidato la delegazione camerale in Francia. «Per dare forza alla proposta lucana – ha aggiunto – occorrerà continuare ad organizzarsi e fare rete, per proporre non più e non solo singole produzioni, ma un paniere di tipicità in grado di attirare le attenzioni e gli interessi dei buyer dei mercati emergenti. Dal canto nostro, continueremo a pianificare azioni di internazionalizzazione mirate, per offrire agli operatori concrete opportunità di crescita». 

cs-bas

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