Comune Pz: Imbesi (Pdl) su Tribunale e Nodo Complesso

"Il ricorso del Ministero di Grazia e Giustizia contro la vendita del Tribunale dimostra che le perplessità che io avevo esternato su tale vendita già diverse volte avevano piena fondatezza. E la Giunta non avrebbe mai dovuto procedere a firmare il preliminare di vendita l’11 maggio 2012 senza aver chiesto preventivamente allo stesso Ministero il permesso di poter continuare o meno in tale operazione ed al Consiglio un nuovo mandato  per una vendita a condizioni decisamente diverse rispetto al parere espresso nel 2008". Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio comunale di Potenza, Antonino Imbesi (Pdl). "Se il Tar dovesse, come è allo stato dei fatti più che probabile, dar ragione all’Avvocatura dello Stato (che difende il Ministero), annullando la vendita, e la società immobiliare Maya decidesse, conseguentemente, di chiedere i danni al Comune capoluogo – ha ocntinuato Imbesi – ciò potrebbe esporre personalmente tutti gli Amministratori ed i dirigenti coinvolti ad un serio rischio economico di risarcimento di un possibile danno. 
Il VicePresidente ha poi rivolto la sua attenzione alle problematiche del Nodo Complesso, che stenta a riprendere le attività e che rischia, se la situazione non si dovesse risolvere a breve, di diventare anche una opera incompiuta (in questo caso per colpe della ditta appaltatrice, che in questo momento ha seri problemi con la giustizia).
Imbesi ha, quindi, chiesto al sindaco di riferire sulla questione nel prossimo Consiglio comunale, da convocarsi ovviamente a stretto giro di posta e subito dopo la settimana dedicata alle feste patronali, fornendo ai consiglieri una relazione sulle possibili soluzioni per evitare tale ulteriore empasse.
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