“Il Mondo di Federico II” fa il giro d'Italia con Basilicata Home

Tra i grandi attrattori culturali che compongono l'offerta turistica lucana spicca lo spettacolo multivisione “Il Mondo di Federico II” realizzato dalla Comunità montana Alto Basento e dal Comune di Avigliano che si tiene durante il periodo estivo dentro il castello di Lagopesole. La stagione 2012 partirà ufficialmente il prossimo 9 giugno e si concluderà il 16 settembre. Lo spettacolo ripropone, con l'ausilio di moderne tecnologie e scenografie suggestive, le vicende di Federico II, imperatore del Sacro Romano Impero, e si avvale del contributo artistico di attori noti del teatro italiano come Remo Girone (Federico), Lorenza Indovina (Bianca Lancia), Antonio Manzini (Manfredi) e Rodolfo Bianchi (emissario del Papa). Lo spettacolo è affiancato da un museo narrante, aperto tutto l'anno, che fa rivivere ai visitatori le atmosfere tipiche del Medioevo, e da un progetto riservato agli allievi delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Obiettivo degli organizzatori è superare le 7 mila presenze registrate nel 2011. Da qui la scelta di inserire “Il Mondo di Federico II” nel progetto di promozione itinerante Basilicata Home. “Abbiamo aderito a Basilicata Home per veicolare 'Il mondo di Federico' al di fuori dei confini regionali e nei moderni luoghi di aggregazione”, spiega il sindaco di Avigliano, Vito Summa. “In questo momento è importante che il lavoro realizzato dalla Comunità montana e dal Comune di Avigliano nel castello di Lagopesole sia comunicato e promosso fuori dalla nostra regione e riteniamo che Basilicata Home sia perfettamente funzionale a questo obiettivo”. Per il presidente di Identità Lucana, Antonio Bruno, “la cultura si sta dimostrando un linguaggio efficace per veicolare l'identità della nostra regione e un attrattore di domanda turistica di qualità”. Fino al 15 maggio, infine, sarà possibile visitare la mostra sul tema “Il Mondo di Federico II nei volti e nei luoghi che lo hanno fatto grande” allestita nella sala mostre della Biblioteca Nazionale di Potenza.

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