La situazione degli organici della Regione Basilicata è al centro di una interrogazione presentata dal consigliere regionale del Pdl, Mariano Pici, e rivolta al Presidente della regione Vito De Filippo
“Il tema dell’organizzazione delle risorse umane degli uffici della Regione Basilicata rappresenta una questione di primaria importanza sia sotto il profilo della garanzia delle aspettative di crescita professionale del personale che sotto il profilo dell’efficace funzionamento dell’apparato amministrativo” è quanto afferma il consigliere regionale del Pdl, Mariano Pici, il quale sull’argomento ha presentato una interrogazione.
“Una corretta utilizzazione delle risorse umane – afferma – risponde all’esigenza sempre più avvertita di disporre di una struttura amministrativa efficiente ed efficace, con l’abbattimento di aree di spreco non più sostenibili. Tale questione incrocia un tema di altrettanta rilevanza, quello relativo ai sistemi di reclutamento del personale e alle procedure adottate al fine di garantire massima pubblicità, trasparenza e una pari opportunità di ingresso. La stessa Corte dei Conti nella relazione annuale sull’analisi della gestione finanziaria della Regione Basilicata, esercizio finanziario 2010, ha ribadito l’urgente necessità di ridurre, quanto più possibile, le spese correnti relative al funzionamento della struttura amministrativa e ha sottolineato l’incompletezza e l’insufficienza delle informazioni trasmesse sulla spesa per collaborazioni ed incarichi esterni”. “Una lettura unitaria ed organica delle risorse e delle eventuali carenze di personale – sostiene il consigliere del Pdl – aiuterebbe a riconoscere i punti di criticità del sistema organizzativo e le aree di precarietà che sono oggetto di incerto funzionamento di uffici e servizi”
In base a queste considerazioni, Pici chiede di conoscere “lo stato della dotazione organica del personale, dirigenziale e non, della Regione Basilicata (Giunta e Consiglio) alla data odierna, i posti coperti e le carenze; il numero dei dirigenti in servizio, con specifica indicazione dei dirigenti esterni, e le unità di personale che afferiscono a ciascun dirigente”. Chiede inoltre di sapere “il personale a tempo determinato, i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e interinali esistenti con l’indicazione della durata dell’incarico (compresi eventuali rinnovi contrattuali), della retribuzione prevista, dei criteri e delle modalità di reclutamento, dei servizi a cui sono stati assegnati”.