Violenza donne, Antezza (Pd): fermare massacro silenzioso

"La violenza contro le donne è una violazione dei diritti umani grave e diffusa che tocca la vita di innumerevoli donne, il cui contrasto è una priorità. Ogni giorno in Europa 7 donne vengono uccise dal loro partner o ex partner perché donne, è la violenza dell'intimità, non della estraneità. L'Italia, in Europa, ha un drammatico primato. Così come denunciato in un recente rapporto Cedaw, il femminicidio è l'estrema conseguenza delle molteplici forme di violenza commesse dagli uomini contro le donne, discriminate in quanto tali". Lo afferma la senatrice del Pd Maria Antezza in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
"Proprio la drammaticità della situazione – ricorda Maria Antezza – ha indotto il Partito democratico a presentare un apposito Ddl, il 3390, che mi vede firmataria insieme alla sen. Anna Serafini, prima firmataria, per la “Promozione della soggettività femminile e per il contrasto al femminicidio”. Abbiamo affrontato nel Ddl il fenomeno del femminicidio ricorrendo alla cd strategia delle "4 P" prevenzione, promozione, protezione e punizione.
Questa nostra iniziativa parlamentare intende sollecitare il Governo e il Parlamento ad attivare procedure più efficaci per restituire alle donne quella dignità fisica e morale troppo spesso violata".
"Dobbiamo uscire dal silenzio e dall'indifferenza – continua la senatrice Pd – che, per troppo tempo, hanno segnato il percorso di uomini nei confronti del fenomeno della violenza sulle donne, mi sembra un dovere civile a cui nessun uomo debba più sottrarsi.
E’ necessario, quindi, un impegno socio culturale che coinvolga tutti, affinché le disuguaglianze di genere cessino di esistere".

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