La battaglia ingaggiata attraverso il documento “Bonus idrocarburi: proposte di Independent-Living”, il cui obiettivo è quello di destinare le risorse rivenienti dalle estrazioni non più solo ai patentati ma a tutti i residenti senza discriminazione alcuna e, per una parte, agli anziani non autosufficienti e alle persone con disabilità, è condivisibile e va sostenuta, perché coglie un profilo di incostituzionalità, oltre che di iniquità, nel provvedimento meglio noto come card-benzina”.
È quanto ha detto l’assessore alle Politiche sociali della Provincia di Potenza Paolo Pesacane, intervenendo questa mattina, in via Anzio, alla conferenza stampa di presentazione del documento “Bonus idrocarburi: proposte di Independent-Living (Vita indipendente)”, nato dall’idea di un cittadino, Rocco Sinisgalli, che ha coinvolto le diverse Associazioni che si occupano del superamento delle diseguaglianze (A.I.P.D. Potenza, AISM Potenza, AUSER Regionale, Filo d’Argento Basilicata, FISH Basilicata e UICI Potenza).
“Non si può non cogliere nel provvedimento governativo – ha continuato Pesacane – la palese violazione del principio di uguaglianza sancito dalla Costituzione, dal momento che il beneficio viene garantito ad una categoria limitata di cittadini, ovvero coloro che sono in possesso della patente. Categoria di cui non fanno parte, nella maggioranza dei casi, né anziani né persone con disabilità. Il bonus, inoltre, può essere considerato incostituzionale, ed iniquo, anche perché non tiene in alcun conto il reddito percepito dalle famiglie. Paradossalmente una famiglia ad alto reddito con un buon numero di patentati riceve più di una card, mentre persone anziane, con pensioni minime e senza patente, non percepiscono alcun contributo”.
“Aspetti, questi, che – ha concluso l’assessore – ci auguriamo la Regione Basilicata possa sollevare davanti al Governo e, se è il caso, davanti alla Corte Costituzionale, per far sì che le stesse risorse siano impiegate a vantaggio di tutti, con misure volte ad incrementare la produttività e l’inclusione sociale”. (r.s.)

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