Le segreterie regionali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil hanno proclamato lo stato di agitazione degli addetti delle associazioni provinciali degli allevatori.
Lo rende noto la Cisl in una nota che spiega i motivi della protesta: “Sindacati e lavoratori lamentano ritardi nel pagamento delle spettanze e guardano con preoccupazione ai tagli dei trasferimenti nazionali e regionali che rischiano di mettere a repentaglio decine di posti di lavoro e l'operatività stessa delle Apa nella fase di riorganizzazione attuale che dovrebbe portare alla costituzione di un'unica associazione regionale”. La decisione è stata assunta nel corso dell'assemblea dei lavoratori delle Apa che si è tenuta stamane a Potenza alla presenza dei segretari generali di categoria Antonio Lapadula, Vincenzo Esposito e Gerardo Nardiello. “La nuova Ara – hanno dichiarato i tre segretari – nasce in un clima di ristrettezze economiche che sta penalizzando fortemente gli addetti delle due associazioni provinciali. I lavoratori – hanno aggiunto Lapadula, Esposito e Nardiello – hanno fatto sempre il proprio dovere anche a costo di rimetterci di tasca propria. I lavoratori dislocati sul territorio sono quelli che soffrono ancora di più questo stato di precarietà che si riflette anche sui bilanci familiari. Noi vogliamo che i lavoratori delle Apa, alla luce della loro riconosciuta professionalità e dedizione – hanno concluso – siano considerati protagonisti attivi di questa fase di riorganizzazione e non un costo da tagliare”.
bas 08