“Nasce a Pisticci scalo, nell’ex villaggio Eni realizzato negli anni 60 da Enrico Mattei, luogo simbolo del fallimento delle politiche industriali , il coordinamento nazionale No Triv”. E’ quanto si apprende in un comunicato stampa. “ Il 14 e 15 luglio proprio dalla Val Basento si incontreranno i movimenti, i comitati, le associazioni e tutti coloro che oggi in Italia sono mobilitati per ribadire la necessità di un nuovo protagonismo delle comunità che chiedono un modello di sviluppo pulito e durevole in Italia. No Triv Italia ribadisce – è scritto nella bozza del documento costituente – come invece l’articolo 16 del cosiddetto decreto “Crescitalia” per le liberalizzazioni approvato dal governo Monti (ora Legge n. 27 del 24 Marzo 2012) e la bozza del decreto legge sviluppo e crescita del 13 giugno 2012 per lo “sviluppo di nuove risorse energetiche e minerarie nazionali strategiche” facciano invece ripiombare il Paese in una crisi irreversibile proprio perchè fondata sulle fonti fossili, sporche, esauribilie ed incapaci di guardare positivamente al futuro”. “Due gli obiettivi principali della due giorni – spiegano gli organizzatori del Coordinamento. Organizzare una risposta nazionale che si nutra delle tante iniziative territoriale di base e le rafforzi nella capacità di esprimere proposta comune e pratiche omogenee e dare vita ad una campagna contro l’articolo 16 del decreto Cresci Italia del Governo Monti che espropria le comunità del diritto di esercitare controllo democratico sulle scelte fondamentali e liberalizza le estrazioni petrolifere. Alla due giorni hanno dato e stanno dando adesione numerose realtà nazionali e territoriali di diverse regioni italiane oltre che praticamente tutti i movimenti e le associazioni sociali di base di Basilicata. Il programma prevede incontri in assemblea, gruppi di lavoro, interventi di esperti e di realtà provenienti dal Nord e dal Sud Italia nonché, nella mattina di domenica, di iniziative di mobilitazione sul territorio”.
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