“Il Sindaco di Melfi, Livio Valvano, ha previsto l’esenzione totale dalla tassa dei rifiuti – per tre anni – per tutte le attività commerciali e di servizi che si insediano nel centro storico della città.
Ritengo si tratti di un’ottima spinta per rivitalizzare la parte antica della città”
Questa la dichiarazione del vice-segretario cittadino di Api Potenza, Angelo Galgano, che ha aggiunto: “Il centro storico di qualunque città ne costituisce il cuore pulsante, ed è il biglietto da visita”: perché non pensare ad iniziative analoghe anche per il centro di Potenza, dove le attività commerciali – per vari motivi – stanno attraversando un momento di difficoltà?
Certo, non basterebbe un provvedimento del genere per il rilancio del centro storico, che necessita di maggiore cura e attenzione: ripristino dei marciapiedi, eliminazione delle barriere architettoniche, nuova pavimentazione nei vicoli, ristrutturazione dei fabbricati in stato di abbandono.
Occorre – in altre parole – una strategia complessiva che tenga conto non solo delle vecchie tradizioni dei potentini (ed in ciò un ruolo importante può recitarlo la “nuova” Piazza Prefettura), ma anche delle nuove abitudini.
Occorre modificare il provvedimento che instituisce la ZTL, con una diversa programmazione oraria e meno limitazioni per i residenti.
Ma occorre – soprattutto – rendere attraente il centro storico per i potentini e per i turisti, per i visitatori occasionali e per quelli abituali.
Ci sono ancora troppi contenitori vuoti: perché non destinarli a giovani coppie o cooperative di giovani che potrebbero anche farsi carico di eventuali lavori di ripristino da scomputare sul canone?
Ed – al proposito – perché la Regione Basilicata non utilizza i fondi a disposizione per reperire un immobile da destinare a casa dello studente (7 milioni di euro) per l’acquisto della Caserma di via Ciccotti?
Sarebbe un’occasione importante per restituire alla città un complesso in grado di soddisfare le esigenze abitative degli studenti e di contribuire a quel rilancio del centro storico che molti invocano, ma pochi tentano di realizzare effettivamente”.
BAS 05