La proposta del consigliere regionale del Pd punta a modificare le disciplina regionale sulla reindustrializzazione degli insediamenti dismessi mettendo al centro i lavoratori
Presentata alla stampa, questa mattina, una proposta di legge d’iniziativa del consigliere regionale del Pd, Erminio Restaino, con la quale si propone di modificare la disciplina dei “programmi di investimento sul territorio regionale finalizzati alla realizzazione di iniziative produttive sostitutive di insediamenti industriali inattivi”.
“Il comma 1 dell’articolo 17 (reindustrializzazione dei siti dimessi e salvaguardia dei livelli occupazionali) della legge 28 del 2007- ha ricordato Restaino – prevede una serie di misure finalizzate alla ripresa delle attività produttive e alla salvaguardia dei livelli occupazionali. Tra gli altri interventi, sono disciplinati incentivi per programmi di investimento sul territorio regionale finalizzati alla realizzazione di iniziative produttive sostitutive di insediamenti industriali inattivi”. “La legge – ha precisato il consigliere – disciplina genericamente le incentivazioni, non prevedendo in maniera prescrittiva la puntuale finalizzazione di tali misure al recupero dei livelli occupazionali. Da qui la predisposizione di questa pdl con la quale, in primis, si mira a vincolare la destinazione degli incentivi alla tutela occupazionale, eliminando l’obbligo per l’imprenditore dell’acquisizione dei siti dismessi. In tal modo – ha spiegato Restaino – i soggetti interessati avrebbero maggiore libertà d’azione, nel senso che potrebbero optare o per l’acquisizione del sito e il recupero dei livelli occupazionali o per la ricollocazione dei lavoratori presso altro sito”. “In questo momento di grandi difficoltà economiche – ha aggiunto Restaino – l’obiettivo primario che abbiamo è di riempire quei capannoni dismessi o altri siti con i tanti lavoratori che oggi sono in mobilità”.
“Rispetto a questa materia – ha ancora aggiunto Restaino – abbiamo risorse economiche pari a circa 40 milioni di euro destinabili alla realizzazione di iniziative produttive. Una boccata d’ossigeno per un settore, quello industriale, che vive un momento di particolare difficoltà. L’augurio – ha concluso il consigliere – è che il progetto legislativo, sul quale vi è già un informale parere positivo dell’assessore alle Attività Produttive, Marcello Pittella, possa approdare al più presto in terza Commissione consiliare per la necessaria valutazione e subito dopo in Consiglio regionale per la definitiva approvazione”.