Minichino (Copagri), carico fiscale tenga conto della crisi

Il Consiglio regionale di Basilicata ha approvato all’unanimità nei giorni scorsi un ordine del giorno riguardante la pressione fiscale sulle aziende agricole. In merito alla questione è intervenuto il presidente della Copagri di Basilicata, Nicola Minichino. "Prendo atto con piacere – commenta il leader lucano dell'organizzazione professionale di categoria – che la mozione presentata dal capogruppo Pd, Luca Braia, è stata votata all’unanimità, e che la stessa si pone quale semplice finalità di evitare un accanimento sul comparto agricolo. L’agricoltura deve contribuire al rilancio dell’economia e non può essere usata solo come cassa di riscossione risorse. Spero – prosegue il rappresentante del mondo agricolo – che l’unanimità raggiunta nell'aula regionale, possa tramutarsi poi, da parte di tutti gli esponenti politici, in un seguito attivo e propositivo presso un governo centrale che, fino a questo momento, non ha considerato l'agricoltura quanto merita. Il mondo agricolo non vuole sottrarsi alle proprie responsabilità, ma chiede che la pressione fiscale sia applicata in misura giusta ed equa, tenendo in considerazione la situazione in cui il comparto versa a causa del momento di crisi.
L’Imu (Imposta municipale unica), il caro gasolio e tutti i costi di produzione stanno mettendo in ginocchio l’agricoltura e non possiamo assistere passivamente alla chiusura di tante aziende agricole che, invece, potrebbero dare impulso alla ripresa di tutto il comparto economico.
In particolare, in Basilicata l’Imu, così come articolata nella prima definizione del Governo Monti, comporterebbe un aggravio di spese eccessivo per tutto il settore. Per tutte queste ragioni, la Copagri di Basilicata – conclude Minichino – ha partecipato martedì scorso ad una manifestazione a Roma, con un’ampia delegazione in Piazza Montecitorio, proprio per sottolineare con forza la volontà di cambiare il “Decreto Salva Italia” nella parte che danneggia il modo agricolo, il cui rischio di impresa è già molto alto".
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