Matera, chiusura scuola via Bramante: genitori chiedono soluzioni

“Relativamente al ripristino strutturale, affinché la scuola di Via Bramante, collocata in un’area baricentrica di Matera, torni a rispondere alle esigenze della popolazione di diversi quartieri circostanti e della parte Nord della città, è necessario che l’Amministrazione comunale si attivi con urgenza e tempestività predisponendo i progetti di ristrutturazione e/o demolizione/ricostruzione e ricercare le relative fonti di finanziamento”.
Lo chiedono i genitori, il personale docente e Ata e le organizzazioni sindacali in un documento redatto al termine di un’assemblea convocata “per affrontare le problematiche organizzative e didattiche consequenziali alla ordinanza del sindaco di chiusura del Plesso di Via Bramante per motivi di staticità sismica. Per quanto riguarda invece l’allocazione degli alunni e dei servizi – è scritto nel documento – l’Amministrazione deve adoperarsi con celerità e razionale efficienza per garantire, fin dal primo giorno di scuola, la sistemazione in locali idonei e in grado di garantire il sereno svolgimento delle lezioni, nonché il trasferimento immediato delle attrezzature degli uffici di segreteria in modo da consentire le operazioni di inizio d’anno, rese ancora più complesse dall’avvenuto dimensionamento scolastico i cui effetti decorrono dal 1 settembre 2012”.
L’Assemblea, inoltre, ha chiesto all’Amministrazione comunale di “confermare la destinazione urbanistica dell’area interessata, definire se gli interventi devono essere di adeguamento strutturale e/o demolizione/ristrutturazione; di individuare l’allocazione alternativa delle classi e degli uffici prevedendo anche un finanziamento specifico; di provvedere ai servizi di supporto alle famiglie per i disagi che scaturiranno da una diversa organizzazione scolastica”.

bas 07

    Condividi l'articolo su: