Neve, Autilio plaude a iniziativa Marche voucher spalatori

Il consigliere Idv pensa che “si possano raggiungere due obiettivi: contribuire al superamento della situazione di emergenza neve e favorire l’attuazione di misure miste tra ammortizzatori sociali per i disoccupati e di lavoro sia pure temporale”

“L’iniziativa della Regione Marche di mettere a disposizione un voucher ai disoccupati per aiutare a spalare la neve è sicuramente positiva e da estendere a tutte le Regioni”. E’ quanto sostiene il presidente della Seconda Commissione consiliare, Antonio Autilio (IdV), sottolineando che “una proposta in tal senso è stata formulata oggi dal segretario della Feneal-Uil, Domenico Palma, con la valutazione che i lavoratori edili disoccupati o momentaneamente senza lavoro hanno esperienza e professionalità nell’uso di mezzi meccanici e di automezzi speciali e pertanto sono sicuramente più utili ed efficaci dei militari”.

“Ovviamente – aggiunge Autilio – nemmeno lontanamente penso che sia questa una possibilità per affrontare il più complesso problema della disoccupazione, quanto più semplicemente che si possano raggiungere due obiettivi immediati: contribuire al superamento della situazione di emergenza neve e favorire l’attuazione di misure miste tra ammortizzatori sociali per i disoccupati e di lavoro sia pure temporale. Il provvedimento delle Regione Marche, così come è stato formulato – prosegue – punta a coinvolgere i lavoratori in cassa integrazione negli interventi dei Comuni per affrontare la difficile situazione che si è creata in seguito alle eccezionali nevicate, offrendo un voucher che è a carico della Regione attraverso il Fondo di riserva per le spese impreviste dell’Ente regionale e viene incontro alle difficoltà finanziarie dei Comuni in troppi impossibilitati, anche da noi, ad acquistare persino il gasolio per gli automezzi. Per quanto concerne le modalità di erogazione, interessante – afferma Autilio – il ricorso al sistema dei voucher Inps, di importo pari a 50 euro lordi giornalieri. I voucher verrebbero acquistati dai Comuni e poi rimborsati dalla Regione a seguito della presentazione del rendiconto per tutto il periodo interessato, con queste modalità: Comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti, 250 voucher; Comuni con popolazione tra 15.000 e 10.000 abitanti, 150 voucher; Comuni con popolazione tra 9.999 e 3.000 abitanti, 80 voucher; Comuni con popolazione inferiore, 50 voucher”.

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