Rifiuti a Fenice, interviene il sindaco di Melfi Livio Valvano

“La decisione presa dall'osservatorio regionale di smaltire i rifiuti da parte dei Comuni dell'area centro della Provincia di Potenza presso fenice è temporanea e scade il 30/09/2012. Non è pensabile immaginare di poter trasformare una soluzione data per rispondere ad una straordinaria situazione di emergenza in una risposta di sistema”.
Lo dichiara il sindaco di Melfi Livio Valvano
“ L'inceneritore Fenice di S.Nicola di Melfi non può diventare la risposta stabile e sistemica al bisogno di smaltimento dei rifiuti urbani della Provincia di Potenza. La condizione che si è venuta a determinare non è, quindi, il frutto di una decisione politica. Nessuno vuole potenziare i livelli di attività proprio mentre Fenice ha iniziato le prime operazioni finalizzate alla bonifica del sito e della falda acquifera. Il Comune di Melfi – continua Valvano – non può che prendere atto dell'emergenza e non può che prestare comprensione in uno spirito di solidarietà nei confronti degli altri Comuni dell’area e della Provincia. Nel contempo, però, il Comune di Melfi chiede all'assessore regionale all'ambiente che si convochi con la massima urgenza un tavolo tecnico per esaminare la situazione e per definire senza indugi le soluzioni necessarie a ripristinare una condizione di normalità in ambito regionale. Per quanto riguarda gli aspetti che interessano lo smaltimento dei rifiuti prodotti a Melfi – aggiunge Valvano- respingiamo al mittente le accuse mosse dal consigliere Ernesto Navazio. Navazio da Sindaco – afferma Valvano – provò senza successo a resistere al provvedimento regionale che nel 2008 costrinse il Comune di Melfi a conferire i rifiuti alla piattaforma di Venosa, addebitando ai cittadini l'aumento della TARSU del 20% circa”.

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