“Difficoltà per l’accesso al credito, pagamenti alle imprese appaltatrici, modalità di affidamento delle gare: sono stati questi i temi affrontati nel corso dell’incontro che si è svolto ieri, a Potenza, tra le delegazioni di Ance, Alleanza delle Cooperative, Aniem Confapi Basilicata e Rete Impresa Italia ed il presidente di Acquedotto Lucano, Rosa Gentile, ed il direttore generale Gerardo Marotta”. E’ quanto si legge in un comunicato dell'Api, l'associazione piccole e medie industrie di Potenza. “In considerazione del grave momento di crisi che stanno attraversando le imprese lucane, nonché della loro struttura e dimensione, i rappresentanti delle associazioni di categoria hanno avanzato la richiesta che le modalità di partecipazione ai bandi di gara pubblicati da Acquedotto Lucano siano tali da non penalizzarle nel confronto competitivo con le imprese di fuori regione, in particolare per quanto concerne importi e dimensioni degli appalti. Le Associazioni di categoria hanno espresso apprezzamento per quanto già fatto da Acquedotto Lucano per le gare di appalto sotto il milione di euro, ovvero – in applicazione delle nuove norme sulle procedure negoziate ex art. 122 comma 7 del Codice Appalti introdotte dal “decreto sviluppo” n. 70 del 13 maggio 2011 – il sorteggio delle imprese da invitare alle gare effettuato tra le imprese lucane iscritte al casellario dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici, ritenendo valida questa metodologia al fine di assicurare i principi di equità, trasparenza ed economicità nella più ampia garanzia di partecipazione e competizione tra le piccole e medie imprese del territorio. Per le gare di appalto di importo superiore, invece, le medesime associazioni hanno rimarcato, con forza, la necessità che Acquedotto Lucano riduca al minimo possibile il ricorso al metodo di aggiudicazione basato sul massimo ribasso. Ance, Alleanza delle Cooperative, Aniem Confapi Basilicata, Confartigianato e CNA, inoltre, hanno accolto con favore la disponibilità di Acquedotto Lucano ad intraprendere iniziative che consentano di ridurre i ritardi nei pagamenti, mettendo le imprese nelle condizioni di riscuotere i crediti sulla base di tutti gli stati di avanzamento eseguiti. In una fase di crisi dell’economia, in cui anche l’accesso al credito è sempre più problematico ed oneroso, occorre assicurare immediata liquidità alle imprese appaltatrici. In tal senso, assume un significato molto positivo la condivisione di percorsi che possano portare alla soluzione di problemi che stanno generando pesanti conseguenze sulle imprese e sulle famiglie".
bas 06