“Un aumento di indennità per trasporto e indennità mensa; la garanzia di indennità per i primi tre giorni di malattia che sarà pagata dalla Cassa Edile: sono gli elementi più significativi del rinnovo del contratto integrativo degli edili della provincia di Potenza che è stato firmato a Potenza, alla presenza di una delegazione di Ance Potenza, guidata dal presidente Antonio Giuzio ed approvato dal consiglio direttivo di Potenza, da Filca-Cisl, Feneal-Uil e Fillea Cgil (La Torre, Palma e Iacovino) e di una delegazione di imprenditori e lavoratori”.
“L’intesa sottoscritta – si legge in una nota congiunta di tutti i soggetti firmatari – contribuisce a calcolare l’Evr (elemento variabile della retribuzione) e alla riorganizzazione degli enti bilaterali, oltre a tutelare la libertà di religione agli operai edili non di fede cattolica. Nel rinnovo del Ccnl 2010 era previsto che le Organizzazioni territoriali avrebbero dovuto provvedere al rinnovo degli accordi locali con decorrenza non anteriore al 1° gennaio 2011 e con validità triennale ed alla determinazione, con decorrenza non anteriore al 1° luglio 2011, dell’elemento variabile della retribuzione.
In una fase così delicata della congiuntura economica, le parti hanno fatto uno sforzo comune affinché si arrivasse alla firma di un contratto provinciale, che fosse di aiuto e di stimolo a tutte le istituzioni per il superamento della crisi. L’obiettivo è quello di garantire buona occupazione, regolarità contributiva e sicurezza a un numero sempre crescente di lavoratori, rafforzando il sistema di garanzie assicurato dalle tre Casse edili, Comitati paritetici territoriali per la sicurezza. La crisi sta infatti mettendo in pericolo la sopravvivenza stessa del welfare sussidiario dell’edilizia, che consiste in una serie di servizi fondamentali quali assistenza sociale e sanitaria, pensione professionale, formazione dei nuovi ingressi e formazione continua macchine, preposti e dirigenti. Per impedire il tracollo non solo economico ma anche sociale di un settore strategico per il Paese, il Sistema Bilaterale delle Costruzioni è dunque impegnato a rilanciare le proprie proposte per una buona occupazione, capace di tutelare i diritti dei lavoratori e la sopravvivenza delle imprese.
Inoltre , c' e' l'impegno comune, dopo la pausa estiva, di riattivare un percorso di crescita economica e sociale reale, con risorse vere a disposizione degli investimenti”.
bas 06