Ex Club Med Pisticci, Benedetto: raccolgo l’invito di Stella

Il presidente del Gruppo Idv alla Regione, accogliendo le sollecitazioni del presidente della Provincia di Matera, si dice pronto ad individuare soluzioni che puntino allo sviluppo socio-economico e non solo turistico di Pisticci e del Metapontino

“Raccolgo volentieri l’invito del presidente della Provincia di Matera Stella ad individuare soluzioni che, a partire dal progetto di rilancio dell’ex Club Med di Pisticci, attraverso una più efficace cooperazione di tutto il sistema delle autonomie locali (Regione, Provincia e Comuni), puntino allo sviluppo socio-economico e non solo turistico di Pisticci e del Metapontino”. E’ quanto sostiene il presidente del Gruppo Idv alla Regione Nicola Benedetto, sottolineando che “è questo l’obiettivo che sin dall’inizio del mio mandato istituzionale in Consiglio regionale mi sono posto”.

“Ritengo, pertanto, che per dare seguito all’impegno espresso dal presidente Stella – continua Benedetto – sia utile che lo stesso Presidente promuova, proprio come ha fatto esattamente un anno fa, un incontro pubblico su questo tema, quale occasione di ulteriore confronto allargato agli amministratori regionali, provinciali e comunali di Pisticci e degli altri Comuni del Metapontino, alle organizzazioni sindacali ed imprenditoriali, degli operatori turistici ed economici. Dovrebbe essere questa l’occasione, intanto, per una verifica dei programmi della società Barcelò di gestione dell’ex Club Med soprattutto riferiti ai tempi di riapertura del villaggio turistico e soprattutto per fare sintesi di progetti ed iniziative pubbliche e private in vista dell’avvio della nuova stagione turistica, con un’attenzione particolare sia all’occupazione che all’imprenditoria locale e di settore”.

“Una sollecitazione ulteriore al presidente Stella: il diffuso disagio sociale palpabile nel Metapontino richiede tempi rapidi di intervento nello sforzo che – conclude il capogruppo IdV – ci attende tutti e, inoltre, il pieno coinvolgimento dei cittadini, per questo penso che l’incontro proposto debba diventare un’assemblea pubblica”.

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