Castelluccio Superiore, Rosa: positiva attività opposizione

Il consigliere regionale del Pdl plaude all’iniziativa del consigliere comunale Alessandro De Luca, che “è stato bravo a far capire che fa opposizione di qualità e fondata ad un’amministrazione pubblica debole e superficiale”

“Leggere il numero di questa settimana di ‘Basilicata24’ mi ha felicemente sorpreso, per lo spazio dedicato alle questioni amministrative di un piccolo centro, ma zeppo di problematiche quale è Castelluccio Superiore e anche perché focalizza l’attenzione su un consigliere comunale di minoranza, Alessandro De Luca, del quale conosco la passione, la tenacia e l’onesta intellettuale. Doti che riversa nell’attività pubblica, con dedizione e sacrificio personale. Non posso fare altro che esprimere i miei complimenti a De Luca, e lo faccio pubblicamente perché possa anche essere da stimolo a tanti consiglieri che nell’ombra, nella poca notorietà svolgono il loro mandato istituzionale”. A sostenerlo è il consigliere regionale e vice coordinatore vicario del Pdl Gianni Rosa.

“Alessandro De Luca – aggiunge Rosa – ha con forza denunciato in tutti questi anni che anche a Castelluccio Superiore il magma di progetti – appalti – varianti – lavori effettuati percorre le solite strade del centrosinistra lucano: ritardi, inadempienze, soldi sprecati, lavori interminabili con crescite esponenziali per la pubblica finanza. È stato bravo a far capire che fa opposizione di qualità e fondata ad un’amministrazione pubblica debole e superficiale. Lo stesso sindaco di Castelluccio Superiore non ha potuto far altro che attuare la stessa tattica del ‘muro di gomma’ tipico del centrosinistra di Basilicata: non rispondere alle interrogazioni consiliari ed anche ignorare i diritti di controllo riconosciuti alle minoranze. Ma pressato poi dalla pubblica opinione, non fa altro che trovare alibi o scuse sulle questioni sollevate da De Luca”.

A parere di Rosa “l’opinione pubblica ha diritto di sapere come sono utilizzati i soldi pubblici e il perché siano sperperati in lavori infiniti. Che strana regione la Basilicata dove per avere la normalità amministrativa bisogna alzare la voce e dove avere almeno il buonsenso dell'operare per il bene pubblico diventa impossibile. Quella di Castelluccio Superiore è una fattispecie politica che ritroviamo in tutti i Comuni amministrati dalle sinistre: diritti delle minoranze calpestati, normative non rispettate, arroganza nei confronti delle opposizioni. Insomma, il potere che acceca il pubblico amministratore, che crede che il voto popolare significa ‘dispotismo assoluto’; non è così anche se l’esempio del presidente De Filippo con il suo agire da ‘massaro’ ha fatto scuola per i ‘signorotti locali’. Se l’apice è così, non possiamo aspettarci comportamenti differenti dai piccoli ras di paese. Per questo la Basilicata necessità di una rivoluzione culturale e politica, solo e soltanto per diventare una Regione normale”.

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