Guarnieri (Cisal Federenergia) su decisione cda Acquedotto

“La Cisal Federenergia di Basilicata, in riferimento alla scelta di non proroga del contratto a tempo determinato del direttore di Amministrazione e Finanza, consumata dal Consiglio di Amministrazione di Acquedotto Lucano Spa., ritiene che la stessa sia inaccettabile ed inopportuna, in quanto la particolarità del momento, in cui tutti, lavoratori compresi, sono impegnati ad un nuovo start up Aziendale, non sottovalutando, oltre la necessità di dover definire il bilancio a consuntivo dell’anno 2012, oltre a preventivare quello del 2013”. Lo afferma Antonio Guarnieri, segretario regionale di Cisal Federenergia, che in una nota sostiene come “ancor più grave è il modo con cui si è consumato tale atto, ovvero la mancanza del numero legale dei consiglieri nonostante che gli stessi avessero partecipato, due giorni prima, ad un pre-consiglio e quindi, consci degli argomenti di discussione della seduta del 31/10/2012. Tale atteggiamento – è scritto nella nota – andrebbe, di fatto, a rivendicare, così come già fatto da qualche organizzazione sindacale, della nomina di un amministratore unico con mandato preciso da parte dei soci azionisti e libero da scelte di natura politica”.

m.c.

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