Il consiglio comunale di Grumento Nova ha espresso parere contrario alla richiesta presentata dall’Eni in cui la multinazionale chiedeva “il permesso di costruire un pozzo (Monte Alpi 9) per l’attività di reiniezione per lo scarico dei reflui derivanti dalla lavorazione degli idrocarburi del centro Olio Eni di Viggiano”, in località Campestrini.
E’ quanto fa sapere l’ufficio stampa del comune.
Per il consiglio comunale grumentino non sarebbero garantite "le condizioni di sicurezza e tutela dell’incolumità della comunità".
Sulla questione il consiglio comunale ha tenuto un dibattito interno e successivamente ha ascoltato l’opinione dei cittadini presenti.
“L’opera progettata dall’Eni – ha detto il sindaco Vertunni nella sua relazione – prelude non all’attività di estrazione (autorizzata nel lontano 2000) bensì ad operazioni minerarie di reiniezione di liquidi derivanti dal trattamento di lavorazione petrolifera del Centro Oli di Viggiano. Inoltre l’intervento, poichè ricade in zona agricola – ha aggiunto il primo cittadino – non è compatibile con la destinazione d’uso di zona prevista dal vigente Prg”.
bas 08