Comune di Melfi: Masi su 160 anni Istituto “Gasparrini”.

L’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “G. Gasparrini” ha festeggiato stamane i 160 anni dell’istituto, la cui storia inizia con il Re Ferdinando II di Borbone. Una scuola partita con la pratica dell’agricoltura e con lo studio dell’agronomia, poi ampliatasi con le sezioni di fisica, matematica e di ragioneria, industria e commercio, intitolando così la rinnovata struttura allo studioso lucano, Guglielmo Gasparrini di Castelgrande, veterinario con la passione per la botanica.
Grande la gioia espressa dall’assessore all’Istruzione del Comune di Melfi Rosa Masi, presente in duplice veste di amministratore e concittadina dell’insigne studioso. Nel porgere il saluto dell’amministrazione comunale di Melfi al Dirigente Donato Santomauro, ai professori, al personale tutto, agli allievi di oggi e di ieri, al Presidente dell’Associazione pro Gasparrini Giovanni della Rossa, al presidente del Consiglio d’Istituto Valentina Lamorte e a tutti i convenuti, l’assessore Masi ha dato il benvenuto agli ospiti giunti da Castelgrade, in rappresentanza di Comune e Pro-Loco, sottolineando come “ancora oggi questo Istituto sia tradizionalmente vicino ai valori ed alle vocazioni delle nostre comunità, continuando nella formazione di decine di studenti ogni anno, offrendo loro la possibilità di un qualificato inserimento nel tanto travagliato mondo del lavoro oppure favorendo la prosecuzione degli studi nelle più svariate facoltà universitarie”.
Le difficoltà della Scuola e di tutto il sistema del lavoro –prosegue Masi- si sentono forti anche nelle nostre realtà, ma “uno dei compiti fondamentali ed imprescindibili delle Istituzioni nell’attuale situazione, sia cercare di arginare gli effetti più negativi e tragici della crisi economica e fare in modo che non si trasformino in disagio sociale e crollo dei valori. In questa funzione, è importante che le Istituzioni siano affiancate anche dalla Scuola, che deve mantenere saldo il suo ruolo educativo e di spinta per la coesione sociale”.

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