Come ogni anno la comunità potentina si è recata in pellegrinaggio a Ravello presso la tomba del Beato Bonaventura da Potenza per l’offerta dell’olio.
Presenti alla cerimonia in veste ufficiale e con i rispettivi Gonfaloni i Sindaci di Potenza e Ravello, Vito Santarsiero e Paolo Vuilleumier.
Decine di potentini, giunti con pullman e auto, presenti anche l’assessore Antonio Pesarini ed il consigliere Antonio Vaccaro, hanno assistito alla messa celebrata da Padre Cosimo parroco della Chiesa Beato Bonaventura di Malvaccaro insieme a padre Antonio Petrosino, Custode del Convento di Ravello.
“Ringrazio la Comunità istituzionale e religiosa di Ravello –ha detto Santarsiero- per lo spirito di profonda amicizia e la sempre cordiale accoglienza riservata ogni anno alla comunità potentina.
Siamo qui a rendere omaggio con la preghiera e con il dono dell’olio, al nostro illustre e prediletto concittadino. Il Beato Bonaventura con la propria vita ricca di prodigi, vissuta nella devozione al Crocifisso, in povertà e a servizio dei più bisognosi, rappresenta oggi un modello di riferimento non soltanto per gli uomini di fede, ma più in generale per ogni persona alla ricerca di valori e riferimenti. E’ ancora vivo a Potenza il ricordo della peregrinatio del corpo del Beato che tanta emozione suscitò nella nostra comunità.”
Annunciato dai due Sindaci, Santarsiero e Vuilleumier, l’avvio della procedure amministrative per il formale gemellaggio tra i due Comuni di Potenza e Ravello. La comunità campana sarà a Potenza già il prossimo 4 gennaio, giorno della nascita del Beato, per una visita religiosa alla Parrocchia ed ai luoghi del Santo (abitazione, chiesa S.Francesco, Duomo).
“E’ giunto il momento –hanno detto i due Sindaci- di suggellare con un atto ufficiale delle due Amministrazioni Comunali, il legame profondo tra le nostre comunità nel nome del Beato Bonaventura.” bas 03