Voglia di mettersi alla prova, di far uscire dai cassetti le idee rimaste chiuse a lungo per paura di non trovare “qualcuno” disposto ad ascoltare e a crederci. Voglia di fare squadra, di condividere con persone competenti il valore delle proprie idee, accettandone il giudizio positivo o negativo e la possibilità di “perdere” l’occasione offerta da una business plan competition. Questo l’approccio che ha accomunato i sessanta partecipanti iscritti al primo TechMeeting di N.I.D.I. | TecNOfrontiere, svoltosi al Park Hotel di Potenza.
E’ quanto si legge in una nota di Basilicata Innovazione
Gli arbitri di dPixel hanno suonato il fischio d’inizio alle ore 18 del 12 Marzo e oggi i sedici team selezionati torneranno a casa con una prima bozza di elevator pitch (descrizione strutturata dell’idea imprenditoriale) sviluppato e finalizzato in questi 2 giorni con i mentors. Nei prossimi giorni, dopo un’opportuna valutazione da parte di Camera di Commercio, Basilicata Innovazione e dPixel, saranno comunicati i 10 team che accederanno alla fase di mentorship imprenditoriale.
Tre giornate che hanno avuto come denominatore comune le idee legate al settore ICT e la determinazione dei partecipanti. I sedici dei trentuno progetti selezionati hanno in sé degli spunti da strutturare, per poter “uscire” dall’idea in senso stretto e sviluppare soluzioni innovative ma concrete, in termini di prodotti e servizi, che possono rispondere ad altrettanti bisogni concreti individuati tra persone comuni. Ecco alcuni esempi.
Una piattaforma di carpooling basata su una rete di contatti personali già esistenti, per esempio costruita su Facebook, che permette di superare la diffidenza nel condividere la propria auto con sconosciuti: un sistema per ridurre l’impatto ambientale dei gas di scarico delle automobili e fare economia rispetto ai costi elevati dei carburanti.
Sistemi per creare delle vere e proprie gallerie d’arte o mostre virtuali da visitare attraverso percorsi tridimensionali: una sorta di Google Street View facilmente implementabile su siti aziendali e che potrà consentire il lancio di un marketplace per incentivare transazioni, aste e scambi all’interno dello stesso sistema.
Un'applicazione social per lo shopping on line che garantisce il prezzo più basso di un prodotto o servizio per area geografica e il feedback della community: una vetrina sulle migliori offerte presenti in loco, che supera quindi i classici siti di e-commerce su scala globale e che vuole valorizzare le aziende del Territorio.
Un’applicazione software per dispositivi mobile touchscreen e desktop, rivolta ad utenti con disabilità che grazie ad una grafica molto chiara può attivare con facilità connessioni con i numeri di emergenza, con i mezzi attrezzati per il trasporto disabili per spostamenti urbani o extraurbani; ma anche ordinazioni di prodotti alimentari presso supermercati affiliati con pagamento alla consegna e/o con carta di credito.
Un applicativo multipiattaforma per Mac ed Android che consente di usufruire di contenuti multimediali a livello testuale e fotografico per avere informazioni storiche e strutturali sul patrimonio artistico e architettonico della Basilicata: l’utente con un click potrà conoscere i dettagli su opere d’arte e monumenti spesso non accessibili attraverso gli strumenti cartacei tradizionali.
Una piattaforma web, simile ad un social network, che crea un canale diretto e interattivo tra ristoratori e consumatori e che dà ad uno la possibilità di scegliere i ristoratori tramite geo-localizzazione e all’altro quella di controllare i flussi dei propri clienti, anche grazie alla fidelizzazione.
«Il feedback colto da queste tre giornate – afferma Paolo Cattapan, direttore di Basilicata Innovazione – è molto positivo e ci dà conferma di quanto ricca sia la Basilicata di giovani con voglia di fare e di mettersi in gioco con le loro idee, spesso volte a combinare gli aspetti caratterizzanti il Territorio, come il turismo o i prodotti tipici, con la potenza del web che è oggi lo strumento più potente aprirsi alla glocalità». «Questi giorni sono stato un concentrato di entusiasmo, creatività, desiderio di mettersi in gioco – aggiunge Pasquale Lamorte, presidente della Camera di Commercio di Potenza – ma anche senso di responsabilità, capacità di lavorare in team, spinta all’innovazione. E’ un percorso formativo che si rivelerà virtuoso per tutti i ragazzi, al di là dei risultati in gara. L’auspicio è che da qui arrivi nuova linfa per le prospettive dell'imprenditoria locale».
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