“La decisione di abolizione sulla quale dovrà esprimersi il Parlamento italiano non avvenga in aree con orografia particolare come quella lucana su cui non si possano applicare astratti parametri matematici e quindi non si proceda di fatto ad alcuna soppressione”.
E’ questo l’auspicio del gruppo Pdl della Provincia di Potenza in merito alla riforma ministeriale che prevede la chiusura di alcuni Tribunali tra cui quello di Melfi e la sezione distaccata di Pisticci del Tribunale di Matera.
Romano Cupparo, Salvatore Giannasio, Severino Notarfrancesco, Michele Destino e Antonino Capuano del Pdl, hanno dichiarato che “le continue, e per lo più inutili, sortite romane spingono pressantemente i politici locali alla salvaguardia del territorio investendo in esso e garantendo ad imprese e cittadini un’organizzazione moderna ed efficiente. La Giustizia – affermano – è patrimonio comune come lo sono i Tribunali di Melfi e di Lagonegro e Pisticci” e invitano “tutti i parlamentari lucani a questa robusta azione, al fine di tutelare le ragioni dei territori e a legittimare la propria funzione istituzionale e politica”.
bas 08