“La crisi economica, la crisi dei partiti e della credibilità delle istituzioni, la società alla ricerca di punti di riferimento certi che sembrano perduti, la perdita della speranza, la sfiducia generale, esempi di non buona amministrazione, sono tutti ingredienti che colorano di grigio un tempo difficile del nostro paese, e le istituzioni più vicine ai cittadini sono quelle che più risentono del terremoto Nazionale ed Internazionale accaduto, diventa dunque difficile far quadrare i conti, complesso programmare senza copertura finanziaria, arduo fronteggiare la pressante richiesta di lavoro dei giovani che fuggono disperati e padri di famiglia che rischiano licenziamenti o cassa integrazione; e un sindaco o una amministrazione pensiamo possa essere in condizioni di affrontare e risolvere tutto ciò? Con onestà intellettuale ammetto che l'impresa è veramente difficile e forse sarebbe il caso, proprio per le condizioni drammatiche che viviamo, di unire le forze e non dividerle, come del resto sta avvenendo a livello Nazionale”. Lo afferma in una nota di riflessione sulla situazione politica locale il segretario del Pd di Lauria Biagio Di Lascio.
“Perché non pensarlo o iniziare a farlo anche a Lauria, – prosegue – nel rispetto dell'elettorato che credo capirebbe l'eccezionalità del momento che merita coesione, solidarietà, unità, programmi condivisi, non litigi ed inutili differenziazioni che non interessano nessuno, anzi, finirebbero per spossare anche i più tenaci commentatori ed attori della vita amministrativa e politica di Lauria. Vogliamo allora lanciare una stagione per la quali uniamo le forze? All'Italia dei Valori, a Rifondazione Comunista, un appello per un laboratorio di idee, per una stagione di collaborazione e di larghe intese, immaginando un impegno diretto nella vita amministrativa e politica di Lauria.
La gente è stanca anche di litigare, si affida alla rassegnazione o ai luoghi comuni e noi non possiamo alimentare né l'una né gli altri, alla lunga non paga a nessuno e men che meno alla nostra società; abbiamo bisogno di tutte le intelligenze, ecco perché non credo sbagliato lanciare un messaggio di apertura reale di un tavolo di discussione a 360 gradi che consente a tutti di avere un ruolo costruttivo, ma anche e soprattutto gioverebbe concretamente al recupero di un respiro per il nostro territorio.
Io sono certo che Lauria ne sarebbe felice se ci vedesse lavorare insieme (come avviene in provincie, regione e parlamento) per il suo sviluppo e non polemizzare per il nulla”.
BAS 05