"Il sistema trasporti nel Mezzogiorno, e nello specifico in Basilicata, è sempre più carente, certamente anche a causa dei tagli del precedente governo".
"Ma i disservizi sui binari lucani sono ormai all’ordine del giorno e non è più plausibile che Trenitalia, azienda pubblica nazionale, non si assuma la responsabilità di quanto accade." Lo afferma il capogruppo del Pd in consiglio comunale Gianpaolo Carretta aggiungendo che "l’ultima, in ordine di tempo, è l’avventura vissuta la settimana scorsa dai passeggeri di un intercity partito da Roma, che, a causa della pendenza del terreno, si è bloccato all’altezza di Baragiano, per poi tornare lentamente a marcia indietro fino alla stazione, arrestandosi però prima di raggiungere la banchina. I passeggeri sono usciti dalle carrozze aiutati dal personale ferroviario lì presente ed hanno finalmente raggiunto il nostro capoluogo a bordo di un autobus sostitutivo.
Questo è soltanto uno dei tanti episodi accaduti nell’ultimo periodo, ma, nonostante le innumerevoli segnalazioni fatte a Trenitalia, l’azienda continua ad offrire un pessimo servizio e a minacciare la nostra Regione di ulteriori tagli.
Il rischio che corre il Mezzogiorno – conclude Carretta- è dunque quello di un isolamento economico, sociale e, soprattutto, fisico, dal resto del Paese, che il Governo centrale adesso non può più permettere, affinché la disparità Nord-Sud non sia sempre al centro di ogni questione irrisolta, e la città di Potenza, nello specifico, è isolata sia dal versante tirrenico sia da quello ionico, considerando che gli unici collegamenti previsti sono l’Eurostar e l’Intercity, mentre quelli ad alta velocità, come la Freccia Rossa, non sono assolutamente contemplati nemmeno nel prossimo futuro."
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