Maestri del Lavoro: il Precetto Pasquale a Viggiano

I Maestri del Lavoro del Consolato Provinciale di Potenza – fanno sapere in una comunicato – hanno tenuto la tradizionale ricorrenza del Precetto Pasquale nella splendida cornice del Santuario della Madonna del Sacro Monte di Viggiano – Patrona e Regina della Lucania – con una Santa Messa officiata dal Rettore don Paolo D’Ambrosio,che con una interessante e toccante Omelia ha ricordato le motivazioni per le quali i convenuti possono fregiarsi della importante onorificenza, di sicuro monito alle giovani generazioni, a cui andrebbe assicurato un futuro di dignità fatto di lavoro; non ha mancato di ricordare la fortunata coincidenza di poter festeggiare la Santa Pasqua in occasione dell’ottantesimo della nascita del Santo Padre Benedetto XVI.

La ricorrenza Pasquale per i Maestri del Lavoro del Potentino rappresenta anche il ricordo dei Maestri scomparsi ed in particolare dei due Consoli Errico Adinolfi e Lucia Campochiaro che, grazie alle rispettive famiglie, annualmente vengono commemorati con delle targhe ad alcuni Maestri benemeriti; quest’anno le targhe sono state conferite a:
– in memoria di Errico Adinolfi al MdL Umberto Sarmiento;  di Salvatore Mancusi; di Michele Manicone; Lucia Campochiaro alla MdL Carmela Spadafora;
I Maestri non hanno voluto far mancare un loro sentito e commosso ricordo al Volontario Italiano Arrigoni, trucidato a Gaza.

L’iniziativa ha voluto essere anche occasione per proporre una riflessione su argomenti di grande e costante attualità , quali l’Ambiente e la Natura; la Solidarietà.

La comitiva dei Maestri e loro familiari, trasferitasi presso l’Hotel Arpa ha potuto ascoltare le relazioni proposte dal Commissario del Parco dell’Appennino Lucano ing.Domenico Totaro e del Responsabile della Protezione Civile Regionale Dr.Giuseppe Priore, introdotte dal Console Provinciale di Potenza MdL Raffaele Gifuni , e con il saluto gradito e non formale del Sindaco di Viggiano ing.Giuseppe Alberti.
Agli illustri ospiti è stato donato il Gagliardetto della Federazione dei Maestri d’Italia, a ricordo della Giornata di riflessione.

I lavori dell’intensa mattinata sono stati conclusi dal Console Regionale MdL Antonio Papaleo che ha rimarcato l’impegno dei Maestri del Lavoro a voler continuare ad essere testimoni attivi in una società dove i valori vanno disperdendosi, facendo appello ad un soprassalto di motivazione, di passione e di civismo.

Per queste ragioni la necessità di dover continuare a pensare all’ambiente come Bene Comune da rispettare e salvaguardare, non certamente come “Monumento alla Natura”, ma preservarlo senza deturparlo, sapendolo fruire pur senza distruggerlo, e pertanto in una logica di politiche attente all’eco-sostenibilità, particolarmente necessaria in quel territorio, ove insiste una notevole coltivazione di giacimenti petroliferi, ma anche tante emergenze storiche,culturali e paesaggistiche, da poter prefigurare percorsi e prospettive per uno sviluppo turistico dell’area.

L’amore verso la terra e il creato non può non suscitare sentimenti altrettanto nobili e giusti, quali quelli solidaristici e di costante attenzione verso il prossimo; sentimenti insiti in quanti con trasporto e disponibilità sanno prodigarsi in occasioni di particolare difficoltà. Sono questi i cosiddetti “Angeli della Protezione Civile” che in Basilicata hanno avuto il battesimo in occasione del triste evento sismico dell’80 in Basilicata ed Irpinia ; che oggi si contano in oltre 4000 addetti, sempre pronti ad intervenire nelle situazioni le più drammatiche, come è stato evidente con il recente Terremoto dell’Aquila, dove per primi sono accorsi e che tuttora sono presenti, stante le ferite ancora non rimarginate.
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Due significative e rilevanti questioni; due mondi che ci appartengono, come Maestri del Lavoro, e che sono a fondamento di una umanità che sa e vuole essere al passo con la dignità della persona umana, specie in questo tempo tanto confuso, che deve stimolare ad agire in una logica di : innovazione coniugata alla qualità della vita; amore per il creato in cui la persona sia posta al centro dell’attenzione.

BAS 05

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