Lo ha deciso l’Aula su proposta della Conferenza dei capigruppo. Su iniziativa del Pdl sarà istituita una Commissione d’inchiesta
I problemi legati all’inquinamento provocato dal termodistruttore Fenice nell’area del Melfese saranno discussi nella seduta del Consiglio regionale del 4 ottobre prossimo. Lo ha deciso l’Aula su proposta della Conferenza dei capigruppo. In mattinata il problema era stato sollevato dal capogruppo del Pdl, Nicola Pagliuca, che ha chiesto l’istituzione di una commissione d’inchiesta “finalizzata a fare luce su quanto è accaduto in questi anni ed a chiarire se e quali responsabilità ci sono state nella trattazione dei dati del monitoraggio”. Per i consiglieri del Pdl la Commissione dovrà inoltre “accertare se gli enti preposti al controllo hanno operato con correttezza e trasparenza e se sono stati correttamente espletati i compiti di vigilanza posti a carico della Giunta regionale”.
La Conferenza dei capigruppo, che si è riunita nel primo pomeriggio, ha proposto all’Aula di trattare le questioni attinenti allo stabilimento Fenice ed altre questioni ambientali nella seduta del 4 ottobre, con una relazione della Giunta e il relativo dibattito. Nella stessa seduta sarà deliberata l’istituzione della Commissione d’inchiesta richiesta dal Pdl ai sensi dell’art. 44 del Regolamento del Consiglio e dell’art. 25 dello Statuto.
“Il Consiglio – ha spiegato il presidente dell’Assemblea Vincenzo Folino – ha autorizzato inoltre la terza Commissione permanente, che da tempo si sta occupando dello stesso argomento, a compiere, ai sensi dell’art. 30 del Regolamento, i necessari approfondimenti che saranno illustrati in Aula il 4 ottobre”.