Negli ultimi dieci anni l’aritmologia, la disciplina che studia lo scompenso cardiaco, ha fatto passi da gigante. Questa evoluzione ha imposto processi di innovazione tecnologica, organizzativa e scientifica, per segnare il passaggio dalla risposta a richieste avanzate all’attenzione all’efficacia e all’efficienza delle prestazioni innovative.
Per fare il punto della situazione, il Dipartimento dell’Alta specialità del Cuore dell’Aor San Carlo, diretta da Francesco Sisto, in collaborazione con l’Utic dell’ospedale di Potenza e della sezione lucana della Società italiana di Aritmologia e Cardiostimolazione, hanno organizzato un meeting di aggiornamento, in programma venerdì 8 (ore 15) e sabato 9 aprile (ore 9) nell’auditorium dell’Ospedale San Carlo di Potenza: “Lo sviluppo dell’aritmologia negli ultimi dieci anni in Basilicata”. . La segreteria scientifica è assicurata dal comitato direttivo lucano dell’Aiac (Sisto, Greco, Elogiato).
L’obiettivo – spiega un comunicato dell’uffico stampa del San Carlo – è di mettere a fuoco le più aggiornate tecnologie diagnostiche e interventistiche aritmologiche e dall’altra presentare le opportunità gestionali e procedurali offerte oggi al medico e al paziente dalle metodiche informatiche e digitali, uno strumento irrinunciabile di qualità.
Quattro le sessioni in programma: elettrofisiologia (moderatori: Accogli Di Biase e Sisto), sincope (Lisanti Lo pizzo Scandiffio) il venerdì con una lettura magistrale di Di Biase sul ruolo attuale dei farmaci aritmici; cardiostimolazione (Caporosso, Elogiato, Mazzeo) e Telemedicina in Cardiologia (De Costanzo, Greco Sisto) il sabato con una lettura magistrale di Favale sulla fibrillazione striale e il trattamento anticoagulante.
Il meeting, gratuito, è accreditato per la formazione continua e prevede la partecipazione di 200 medici (cardiologi, internisti, medicina generale, anestesisti-rianimatori, dell’urgenza) e 200 infermieri.
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