San Severino Lucano “addobbato” a festa per celebrare i 150 anni dell’unità d’Italia. Bandiere, striscioni, coccarde in tutto il paese. Mercoledì festa insieme ai bambini degli alunni delle scuole del paese, ragazzi che hanno già iniziato le celebrazioni con il “giuramento” alla Costituzione. “Ricordo con orgoglio la comunità nazionale e i suoi principali avvenimenti storici: il Risorgimento, la Resistenza, la Costituzione. Sento di appartenere a un grande patrimonio culturale, artistico e linguistico. Mi impegno a difendere e salvaguardare il territorio e il paesaggio italiano da ogni tipo di degrado”, hanno detto. Alle 17,30, di mercoledì, canti, poesie e pensieri sull’Italia unita. Giovedì mattina alle 10 alzabandiera e dopo un saluto del sindaco Saverio De Stefano, nel piazzale del municipio si esibirà la banda musicale della città di Rapolla. “Ci uniremo alle manifestazioni previste in tutta Italia – dice il vicesindaco Franco Fiore – poiché condividiamo in pieno i principi del Presidente della Repubblica, vogliamo ricordare il sangue sparso dal 1861 fino a oggi per costruire la nostra nazione, il sangue dei patrioti del 1861, delle due guerre mondiali e di tutte le stragi che l’Italia ha vissuto in questi 150 anni ma anche quello di tanti uomini che hanno fatto di giustizia e solidarietà la loro bandiera di vita per contribuire a rendere l’Italia il bel paese e anche i padri della nostra costituzione”.
Una due giorni di festa, dunque, ma anche per riflettere sulla nascita e la crescita dell’Italia.
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