L’assessore alle Politiche e Servizi sociali Donato Pace esprime grande soddisfazione per l’operato svolto dall’ufficio ‘Gestione manutenzione prefabbricati Bucaletto’ per quanto fatto negli ultimi due mesi. “Un lavoro – spiega Pace – che ha consentito di intensificare l’azione per la verifica delle condizioni dei prefabbricati e degli impianti a servizio, sono stati eseguiti circa 15 sopralluoghi tecnici, il tutto non prima di aver appurato la titolarità di assegnazione da parte dei richiedenti i sopralluoghi stessi e aver acquisito informazioni, presso l’ufficio competente per la riscossione dei fitti, sulla regolarità dei pagamenti dei canoni”. Gli interventi messi in atto hanno riguardato principalmente la riparazione delle perdite degli impianti idrici-sanitari e degli scarichi fognari (in particolare sono stati realizzati 4 pulizie degli scarichi fognari, 3 riparazioni di perdite degli impianti idrici. In altri casi si è proceduto alla verifica e messa a norma degli impianti di adduzione della rete gas (4 adeguamenti complessivi) e all’esecuzione di lavorazioni per l’adeguamento alla normativa di sicurezza degli impianti elettrici (in tutto 8 interventi). “Prosegue di pari passo l’azione tecnico-amministrativa per la demolizione dei prefabbricati – ancora l’assessore – che via via vengono liberati dalle famiglie assegnatarie di alloggi popolari”. In alcuni casi si si è attivata un’azione di mobilità interna, volta a demolire una serie di prefabbricati che strutturalmente risulta essere tra i più carenti (la tipologia dei Santangelo), operazione che consente, nel contempo, di liberare zone omogenee del villaggio di Bucaletto e “permette all’Amministrazione di usufruire di aree completamente sgombere nelle quali continuare, così, l’attuazione del programma di recupero dell’intera area, costruendo nuovi alloggi popolari destinati prevalentemente agli stessi abitanti di Bucaletto. In questo contesto sono stati demoliti, solo in questo periodo, 11 prefabbricati (tipologia Santangelo) ed è in fase di ultimazione la demolizione del prefabbricato Ex Nod, sede del comitato di quartiere, struttura che risultava in condizioni strutturali pessime e realizzata con materiali contenenti amianto. L’orientamento dell’Amministrazione – conclude Pace che ringrazia anche i componenti dell’ufficio Sileo, Schifone, Colangelo e Romaniello – è quello di procedere, non appena si libereranno le strutture, compatibilmente con le risorse economiche disponibili alla loro demolizione, ad eccezione dei casi di estremo disagio sociale, attestati dai Servizi sociali comunali, di riqualificare l’intera zona”.
