Danni maltempo, Rosa: “una catastrofe programmata”

Per il consigliere del Pdl “bisogna denunciare con forza le carenze della politica nella gestione del territorio”

“Nella seduta del Consiglio regionale di ieri – afferma Rosa – ho espresso la mia solidarietà alle popolazioni lucane colpite dalle alluvioni degli ultimi giorni, augurandomi anche, essendo la legislatura ancora lunga, di non ritornare in un prossimo futuro a partecipare ad un altro Consiglio straordinario per parlare delle stesse questioni. Ma, aldilà della solidarietà, bisogna denunciare con forza le carenze della politica nella gestione del territorio, dato che per l’ennesima volta, purtroppo, abbiamo assistito ad una ‘catastrofe programmata’. In Consiglio regionale – continua Rosa – mentre la maggioranza parlava di ‘evento straordinario ed emergenziale’, mi sono rifatto alle dichiarazioni rilasciate dagli stessi esponenti politici di maggioranza negli ultimi otto anni, partendo dal Governo regionale del sen. Bubbico (2004), per evidenziare che si tratta, invece, di catastrofi, appunto, programmate. Una ricerca che aveva il sentore di una filastrocca amara e cinica, che ripeteva le stesse scene alle quali abbiamo assistito in questi giorni”.

“Per farci un’idea, il presidente Bubbico, nel 2004, asseriva testualmente: ‘l'intero arco Metapontino è particolarmente esposto a fenomeni di esondazioni …’. In merito alle iniziative da realizzare Bubbico ha sottolineato che ‘l'allestimento degli investimenti programmatici che la Regione ha realizzato attraverso l'Autorità di Bacino tornano di grandissima attualità’. Continuiamo con il 2006, il 18 novembre, l'allora sottosegretario D’Andrea dice: ‘le eccezionali precipitazioni di febbraio-marzo 2006 si sono verificate in Basilicata, come ricordato dal decreto, causa l'esondazione di fiumi, diffusi dissesti idrogeologici, per cominciare… ‘ mentre fa eco il sempreverde Gaetano Fierro, che prende ed assume una responsabilità: ‘mi sento di assicurare l'impegno del mio Dipartimento per risolvere un grave problema che giustamente compromette il lavoro, il reddito degli imprenditori”. Nel 2008 – prosegue Rosa – il 15 dicembre, ‘lidi mangiat dal mare, colture completamente annegate, aree archeologiche quasi interamente sott'acqua, anche questa volta, medesimo effetto. E' solo una parte dello scenario che si sono trovati davanti il presidente della Regione, Vito De Filippo e gli assessori Roberto Falotico, Vincenzo Santochirico e Innocenzo Loguercio nel corso del sopralluogo …’. Ieri si è assistito all’ennesimo dejà vu delle ‘catastrofi programmate’, ben cinque identici eventi negli ultimi otto anni, si è ritornato a parlare di eventi non prevedibili, straordinari, di calamità dovute a cause naturali. Mai ad ammettere che ci sono le mancanze della politica che in questi anni non ha fatto nulla, perché se da sempre continuiamo a registrare esondazioni continue, la politica del centrosinistra ci deve dire cosa ha fatto in questi anni e le risposte che possono essere date alla popolazione, non nel momento dell'emergenza, ma per evitare che in futuro non si verifichino più questi fenomeni”.

“De Filippo, per gli ultimi sei anni, Bubbico per gli anni precedenti, tutto il centro sinistra per gli ultimi quindici, hanno inconfutabilmente operato con superficialità, impreparazione e con totale assenza di prevenzione e programmazione. Non voglio assolutamente pensare – conclude Rosa – che la latitanza della politica sia, invece, imputabile ad una cinica strategia, quella di aspettare l’emergenza, per poter utilizzare ‘bene’ il denaro riveniente dalla stessa”.

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