Il segretario regionale dei Popolari per il Sud, Sergio Lapenna, replica alla nota diffusa ieri dall’ufficio stampa dell’Ospedale S. Carlo di Potenza, in merito ai ritardi che si registrano per quanto concerne l’accesso al pronto soccorso. Si tratta di una polemica inutile – sottolinea Lapenna – poiché il tema oggetto del comunicato stampa non era l’attivazione o meno di un servizio, ma l’attuazione di un progetto più complesso che va integrato per garantire una maggiore efficienza del sistema sanitario. Inoltre – aggiunge Lapenna – secondo quanto stabiliva la riforma sanitaria regionale, il S. Carlo di Potenza dovrebbe funzionare come centro di eccellenza e polo di specializzazione, al fine di evitare una duplicazione di strutture sul territorio, mentre tutta l’attività ambulatoriale e la diagnostica ordinaria dovrebbe essere di competenza dell’Azienda Sanitaria di Potenza, nell’ottica del potenziamento della medicina territoriale. In ogni caso – aggiunge Lapenna – anche la presenza del cosiddetto ambulatorio dei codici bianchi, non consente uno snellimento degli accessi al S. Carlo, poiché le lunghe attese dei pazienti si registrano ugualmente. Mi stupisce, quindi, la nota dell’ufficio stampa del S. Carlo basata solo su una sterile questione. Nelle prossime settimane – conclude Lapenna – saranno organizzati, dai Popolari per il sud, degli incontri sul tema della sanità, con la presenza di autorevoli esperti del settore, per aprire un dibattito e dare un apprezzabile contributo al nostro sistema sanitario regionale.
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