Paterno, Comitato cittadini soddisfatto per accordo con Al

Al Tavolo con Aato, Acquedotto Lucano, Associazioni dei consumatori e Amministrazioni comunali, il Comitato Sor Aqua è riuscito a mettere tutti d’accordo su una soluzione che migliora tutte le altre ipotesi prospettate, con un’intesa sul calcolo dei consumi dell’acqua potabile per le utenze prive di contatore che ha come unico fine la tutela e la salvaguardia degli interessi e dei diritti dei cittadini di Paterno.
In pratica, partendo dalle proposte precedentemente avanzate, il Comitato Sor Aqua – spiega in una nota – ha fatto in modo che il consumo venga così calcolato: per i nuclei familiari composti da una o due persone, il consumo sarà stabilito in 25 metri cubi pro capite; per i nuclei composti da tre persone, il consumo sarà di 70 metri cubi complessivi; per nuclei familiari più numerosi, grazie alle argomentazioni addotte dal Comitato, nonché all’insistenza e alla tenacia con cui sono state rappresentate, sarà possibile addivenire a condizioni più vantaggiose per le famiglie, di cui prima non si era tenuto conto.
“Abbiamo ottenuto il massimo risultato raggiungibile – ha affermato il presidente del Comitato Sor Aqua, Giuseppe Riviello, che ieri ha preso parte all’incontro che si è svolto nella sede dell’Ato, a Potenza -. Dopo oltre un anno di battaglie che hanno visto il Comitato sempre in prima fila nella difesa di un bene fondamentale e dei diritti dei cittadini paternesi, abbiamo fatto in modo che tutte le parti accettassero le condizioni migliorative che abbiamo proposto, superando, così, l’ipotesi dei 40 metri cubi di consumo pro capite e facendo in modo che i nuclei familiari più numerosi possano ottenere un risparmio ulteriore. In questo modo, Acquedotto Lucano dovrà riconoscere anche le somme già versate e non dovute dai cittadini”.
Riviello si dice soddisfatto anche perché “sono state poste tutte le condizioni per evitare di addossare ai nostri concittadini il peso di lunghe e onerose cause legali il cui esito è assolutamente incerto e sicuramente non prevedibile. Pertanto, d’ora in avanti questo accordo sarà riconosciuto ai cittadini senza la necessità di fare ricorso all’assistenza di un legale”.
“Continueremo le nostre battaglie in difesa di un bene primario – prosegue il presidente del Comitato -, così come abbiamo fatto in questi mesi che ci hanno visto al fianco degli oltre 700 paternesi che hanno voluto condividere il nostro impegno, aderendo all’iniziativa per l’acqua pubblica, contro la privatizzazione. E’, questo, il primo ed importante successo della comunità di Paterno”.

BAS 05

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