"Il Comitato di Crisi, costituito da tutte le organizzazioni di categoria delle strutture sanitarie private accreditate aderenti a Anisap Basilicata, Sanità Futura, Federbilogi, Fesnap, Federlab, si è riunito ieri su convocazione del suo Coordinatore Giuseppe Demarzio per un aggiornamento dell’analisi sull’attuale situazione della crisi che investe il comparto e l’intero sistema sanitario lucano.
Nel dover registrare una surreale quanto assurda indifferenza del governo regionale sulle questioni poste prima della manovra agostana, il Comitato – è scritto in un documento approvato al termine – decide di proseguire con proprie azioni a sostegno delle soluzioni proposte, nell’interesse dei cittadini lucani e dello stesso governo regionale, per aiutarlo ad uscire dall’inconcludenza della politica dei segnali di fumo e dagli sprechi della burocrazia.
La riunione del Comitato di crisi si è conclusa con la definizione di un piano di azioni sui seguenti punti: sblocco delle autorizzazioni sulle strutture sanitarie: liberalizzazione; eliminazione di tutte le disparità e le disuguaglianze; trasparenza amministrativa in materia sanitaria: accesso agli atti;
costituzione di un gruppo etico per la spesa sanitaria: allargato alla partecipazione delle associazioni degli utenti; caccia agli sprechi e ai privilegi; piano comunicazione-informazione regionale dell’opinione pubblica. Le iniziative – aggiunge la nota rappresentano una prosecuzione della mobilitazione dei mesi scorsi contro i provvedimenti regionali che recano una serie di disposizioni estremamente penalizzanti, se non punitive, per gli interessi dell’utenza, delle categorie datoriali interessate e, soprattutto, dei 600 lavoratori dipendenti delle strutture private".
BAS 05