Le strutture accreditate della sanità privata regionale intendono fare fino in fondo la propria parte per il raggiungimento dell’obiettivo ambizioso ma non impossibile che la Regione si è data e che riguarda l’ottimizzazione delle risorse, di carattere finanziario, specie dopo i tagli nazionali e di mantenimento delle strutture esistenti, senza ridurre la qualità di servizi e prestazioni: è la “sfida” rilanciata dall’ANISAP Basilicata – si legge in un comunicato – in occasione dell’assemblea regionale che si è svolta a Matera.
Durante i lavori, – prosegue la nota – il presidente dott. Francesco Toscani ha ripercorso le fasi più significative della propria presidenza durata circa quattro anni con numerose iniziative di impegno sino all’attivazione si tavoli tecnici per la definizione dei rapporti pubblico – privato e la conseguente integrazione, l’inserimento nel CUP regionale delle strutture sanitarie private, la possibile istituzione della rete regionale dei laboratori, la definizione dei P.A.C. (Percorsi Assistenziali Complessi), l’istituzione dei protocolli terapeutici per la FKT, la revisione del Nomenclatore e per l’eventuale riscrittura/aggiornamento della L.R. n. 28/2000.
Inoltre – ha sottolineato Toscani – abbiamo inaugurato una fase nuova nelle relazioni con le altre associazioni di categoria, basata sul confronto preventivo e sulla condivisione degli obiettivi da raggiungere e dei percorsi da compiere per raggiungere tali obiettivi. Questa nuova fase ha visto un momento estremamente positivo sia nella definizione dei contratti con la ASM (Matera), sia recentemente con la sottoscrizione dell’accordo con la ASP (Potenza).
Al termine dei lavori il dott. Antonio Flovilla è stato eletto all’unanimità nuovo presidente regionale dell’ANISAP Basilicata. Flovilla ha ricordato tra i più recenti traguardi raggiunti dalla categoria, a seguito di un’intensa ed unitaria concertazione, il rinnovo del contratto per l’erogazione di prestazioni specialistiche ambulatoriali CEA (Centri-Esterni Accreditati), che ha validità sino al 31 dicembre 2012. Tra gli aspetti più rilevanti dell’intesa, in materia di appropriatezza delle prestazioni e dei tempi di attesa, le strutture della sanità privata accreditata si impegnano a erogare prestazioni di qualità assicurando dotazione organica, tecnologica e strumentale di elevato livello e, in particolare, a ridurre le liste di attesa, nel rispetto delle direttive fissate dal Ministero della Salute e dalla Regione Basilicata e dai Piani Attuativi Aziendali. Ancora, ASP e Associazioni di categoria riconoscono che “ il miglioramento della qualità nei servizi sanitari diretti al cittadino-utente rappresenta un obiettivo da condividere con la convergenza tra sanità pubblica e sanità privata accreditata e che fattori principali di tale obiettivo sono l’organizzazione aziendale e le risorse umane”.
Quanto ai nuovi impegni del gruppo dirigente di ANISAP, Flovilla ha indicato sinteticamente alcuni punti:
adesione a Confindustria Regionale ; potenziamento dell’assistenza legale attraverso l’individuazione di un consulente esperto; formazione continua con l’organizzazione di eventi ECM in Basilicata; revisione dello Statuto Regionale, coerentemente con lo schema tipo di Federanisap nazionale; più qualità nella concertazione e nei rapporti con la Regione, le Aziende Sanitarie e conseguente riorganizzazione delle presenze a i tavoli regionali; organizzazione di un evento regionale di rilevanza scientifica.
Siamo convinti che il privato – ha detto Flovilla – può raccogliere e vincere la sfida della buona sanità. Il modello di federalismo sanitario, dando corso alle conclusioni degli Stati Generali della Salute, non può però prescindere da una più forte ed efficace integrazione sussidiaria tra pubblico e privato che coniughi esigenze degli utenti con quelle del risparmio e delle imprese della sanità.
BAS 05