Feneal Uil su Incontro De Filippo – Fitto

“Quanti saranno i nuovi posti di lavoro nei nuovi cantieri edili che si apriranno a breve in Basilicata dopo l’intesa tra il Ministro Fitto e il Presidente De Filippo? “. A porre l’interrogativo – in un comunicato –  è il segretario generale regionale della Feneal-Uil Domenico Palma sostenendo che “ovviamente la nostra non è pura curiosità ma più semplicemente racchiude la legittima esigenza di comprendere le dinamiche del percorso individuato, secondo le parole del Ministro Fitto, in grado a breve di concentrare l'uso delle risorse su grandi interventi strategici che consentiranno alla Basilicata di entrare in un sistema di collegamenti adeguati e di uscire dall'isolamento del territorio. Intanto – aggiunge Palma – constatiamo con soddisfazione che le dichiarazioni del Ministro Fitto rompono un silenzio che era ormai fin troppo fragoroso sui temi dello sviluppo delle regioni del Mezzogiorno, che non possono prescindere dal gap infrastrutturale. Non vorremmo però che si creassero nuove illusioni per tutte le opere viarie, ferroviarie e di infrastrutturazione sociale e civile attese da troppi anni.
In proposito, facciamo due osservazioni: la prima è che per ricreare un clima di fiducia reale, sul tavolo vanno mes se decisioni che siano supportate da impegni di spesa e incentivi in grado di rilanciare gli investimenti; in secondo luogo è importante dare rilievo ed opportunità alle Pmi del comparto edile e dell’indotto, sopratutto nel sud.
Ma tutto questo – spiega Palma – non deve avvenire a scapito della battaglia contro il sommerso, il lavoro nero, l'illegalità e non deve provocare passi indietro nelle relazioni industriali. Questi paletti devono essere molto chiari. Per il resto siamo convinti, ancora una volta, che serva un tavolo di confronto impegnativo per tutti sui temi della modernizzazione del Paese, dalle opere pubbliche alla manutenzione del territorio come le nuove alluvioni e I nuovi allagamenti specie nel Metapontino ci ricordano. Ed in tempi di forti annunci questo è proprio quello che purtroppo manca”.
Palma inoltre sottolinea che “rilievi critici ne abbiamo anche per la Giunta Regionale. Dopo l’insediamento dell’Osservatorio regionale sulle opere pubbliche – dice il sindacalista – non ci pare siano stati fatti passi in avanti per trasferire l’osservazione dell’iter di programmi e progetti in strumenti di accelerazione per l’attivazione dei cantieri di opere che, va ribadito, in molti casi dispongono già di finanziamenti”.

BAS 05

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