Autilio: approfondire problemi finanziari Comune Potenza

Il presidente della seconda Commissione del Consiglio regionale intende “favorire una riflessione scevra da strumentalizzazioni e soprattutto che abbia i toni che la delicata questione richiede, rifuggendo inutili ed anzi dannose polemiche”

“La situazione finanziaria del Comune di Potenza in quanto Comune che garantisce servizi primari ed essenziali all’intera comunità regionale merita un approfondimento nella sede istituzionale più appropriata, la seconda Commissione del Consiglio regionale”. E’ quanto sostiene il presidente dell’organismo che si occupa di Bilancio e Programmazione, Antonio Autilio (Idv) che sull’argomento ha presentato un’interrogazione al presidente De Filippo per la seduta del Consiglio regionale dedicata al “question time”. Nel ricordare di essersi occupato nel mese di luglio scorso della questione, attraverso una “lettera aperta” al sindaco di Potenza Vito Santarsiero, Autilio ribadisce “la disponibilità a favorire una riflessione scevra da strumentalizzazioni e soprattutto che abbia i toni che la delicata questione richiede, rifuggendo inutili ed anzi dannose polemiche e ricercando strumenti e modalità per un nuovo rapporto istituzionale tra Regione e Comune”.

Il consigliere di Idv, inoltre, riferisce che Massimo Maria Molinari, già vicesindaco di Potenza e dirigente di Idv, lo ha sollecitato ad assumere l’iniziativa, evidenziando che “la L.R. 42/2009 (Legge Finanziaria 2010) all’art.43 prevede misure specifiche a sostegno degli enti locali che svolgono funzioni di rilievo sovracomunale e regionale; nello specifico la costituzione, sentito l’Anci, di un gruppo di lavoro da parte della Giunta Regionale e l’istituzione di un fondo per l’anno 2010 di un milione di euro”. “Si tratta di misure, la cui attuazione – afferma Autilio – va monitorata, che rispondono ai principi di cui alla legge n. 42/2009 ‘Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell’articolo 119 della Costituzione’”.

Secondo Autilio “per la complessità dei problemi del capoluogo, che con una certa periodicità tornano di attualità, in quanto città di servizio per alcune decine di migliaia di cittadini che non risiedono a Potenza e quotidianamente raggiungono la città per motivi di studio, lavoro, affari e salute, c’è bisogno di un’intesa di programma, di un accordo istituzionale con la Regione e la Provincia. Dunque non solo nuovi canali finanziari, programmi sporadici e scoordinati di spesa, ma più organicamente un Accordo Quadro nel quale comprendere tutto ciò che riguarda la gestione dei servizi, il presente e il futuro del capoluogo. In attesa di una definita e compiuta riforma della governance locale, nella quale al pari della presenza delle Province (fino a quando continueranno ad operare) e delle Aree Programma che sostituiscono le Comunità Montane, immagino ci debba essere una entità nuova individuabile nella ‘Potenza metropoli’ relativamente alla quale va approfondito come spendere al meglio le risorse comunitarie e di bilancio regionale destinate alla Città”.

“Ho piena consapevolezza, specie dall’impegno istituzionale che mi deriva dalla presidenza della seconda Commissione, della grande difficoltà derivante dalla manovra finanziaria del Governo che colpisce soprattutto Regioni, Province e Comuni. Ma – aggiunge Autilio – tutto ciò non ci impedisce e non ci deve impedire di programmare nel breve, medio e lungo termine le azioni e gli interventi per la città di servizio dell’intera comunità regionale”.

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