Guardie ecologiche volontarie, Singetta presenta pdl

Per il capogruppo di Alleanza per l’Italia in Consiglio regionale la creazione di un elenco regionale sarà “un valido contributo per la pianificazione di nuove strategie di prevenzione e contrasto della criminalità ambientale”

“La necessità di una gestione e di una tutela efficace del territorio e del paesaggio è sempre più imprescindibile, soprattutto in un periodo ed in un contesto in cui aumentano a dismisura i reati perpetrati a danno dell’ambiente, nonché le speculazioni e le cosiddette ecomafie, vero e proprio cancro che affligge anche, e soprattutto, tante realtà meridionali. Proprio per cercare quantomeno di alleviare questi gravosi problemi, ho predisposto una proposta di legge sui servizi di vigilanza ecologica – Guardie Ecologiche Volontarie, attraverso la quale si vuole riconoscere la funzione del volontariato per la salvaguardia e la difesa dell’ambiente, regolamentando la figura e le funzioni delle Guardie Ecologiche Volontarie (Gev)”.

È quanto affermato da Alessandro Singetta, capogruppo di Alleanza per l’Italia in Consiglio regionale, che ha sottolineato quanto “sia importante prestare attenzione all’ambiente, senza sottovalutare i rischi e le incidenze che le alterazioni possono avere sulla collettività. È indispensabile maturare e far maturare in ogni cittadino la coscienza, individuale e sociale, del rispetto della natura e, attraverso il riconoscimento dell’importante funzione di vigilanza svolta dalle Gev, si vuole proprio perseguire lo scopo di implementare l’attività dei volontari, a supporto delle altre autorità competenti per la raccolta di dati ed informazioni relative all’ambiente”.

“Si deve smettere di sottovalutare le problematiche relative alla salvaguardia dell’ambiente, relegandole all’ingiusto e degradato step di questioni secondarie: il futuro di ognuno di noi dipende in buona parte dall’habitat che saremo stati in grado di costruire o di mantenere. Per questo – conclude Singetta – si rende necessaria una disciplina legislativa in materia: attraverso il riconoscimento della funzione svolta dalle Gev, funzione prestata in maniera personale e gratuita, si vogliono individuare i requisiti, i compiti ed i doveri della Guardia Ecologica Volontaria, istituendo anche un elenco regionale delle stesse, che possano operare in sinergia con l’Osservatorio regionale sulla criminalità ambientale. Garanzia di diritti irrinunciabili, rispetto dell’ambiente e delle legalità, riconoscimento di una importante funzione di vigilanza volontaria: sono queste le linee guida di una Proposta di Legge che vuole essere un valido contributo per la pianificazione di nuove strategie di prevenzione e contrasto della criminalità ambientale e di salvaguardia del territorio”.

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