Per il consigliere regionale del Pdl “la proposta di legge mira a esaltare e dare concreta attuazione ai principi d’informazione e partecipazione”
Il consigliere regionale del Pdl, Michele Napoli, ha presentato una proposta di modifica ed integrazione alla Legge Regionale n.12 del 6 aprile 1999 “Modalità di informazione sull’estrazione petrolifera in Basilicata”.
“L’esigenza di aggiornare la normativa in essere – afferma Napoli – nasce dalle maggiori necessità di conoscere lo stato dell’arte su una attività che ormai, in Basilicata, interessa il 57,34 per cento dell’intero territorio. Le estrazioni petrolifere sono strettamente collegate alle problematiche dell’inquinamento ambientale e, di conseguenza, i cittadini gradiscono sempre più conoscere se e come il luogo in cui vivono subisce alterazioni tali da poter arrecare danni e compromettere lo stato della propria salute. È questa sicuramente una forma di autotutela. È così che l’informazione e la partecipazione rivestono particolare rilevanza considerato che possono contribuire a rendere trasparenti dati che oggi sono accessibili a pochi, ai soli addetti ai lavori. La popolazione lucana e in special modo quella dei territori interessati alle estrazioni petrolifere, è tenuta a sapere quanti barili di greggio vengono estratti quotidianamente e ciò lo si deve fare con pubblici avvisi che la Regione deve essere obbligata a pubblicare. È questo lo spirito per cui si vuole dar corso a questa iniziativa”.
“In buona sostanza – conclude l’esponente del Pdl – la proposta di legge mira a esaltare e dare concreta attuazione ai principi d’informazione e partecipazione in queste delicate materie anche per cercare di abbattere parte di quei muri che dividono la pubblica amministrazione dai cittadini”.