“Siamo certi che il Governatore De Filippo abbia già avviato le procedure di autotutela degli interessi economici della Regione dopo che il prezzo del petrolio ha raggiunto il massimo negli ultimi 28 mesi. La quotazione ha raggiunto i 96,08 dollari al barile, mentre il petrolio di produzione europea tocca nuovi massimi dal 22 settembre 2008 a 105,78 dollari il barile”. E’ quanto rileva il presidente del gruppo IdV al Consiglio Provinciale di Potenza Vittorio Prinzi, sottolineando che “sicuramente le royalties derivanti dall’estrazione petrolifera in Val d’Agri produrranno nuovi vantaggi per le casse della Regione e dei Comuni del comprensorio petrolifero”.
Nell’evidenziare che “le conseguenze della crisi libica comincia a riversarsi anche sui prezzi al consumo, quelli dei carburanti alla pompa, in particolare, con rincari generalizzati sui listini, tra i quali spicca quello ai distributori Eni, di ben 1,5 centesimi al litro sia per la benzina che per il gasolio”, Prinzi sottolinea che “negli impianti del cane a sei zampe, gruppo che ha forti interessi in Libia, i prezzi medi calcolati si attestano a 1,521 euro/litro per la benzina e a 1,409 euro/litro per il gasolio. Anche i lucani ne pagano direttamente le conseguenze con il rischio – sottolinea – che la card per gli automobilisti lucani, annunciata da parlamentari del Pdl, si riduca ad un risparmio se mpre più irrisorio.
In attesa di conoscere l'entità effettiva del beneficio destinato, va ribadito, solo ai lucani titolari di patente di guida – continua Prinzi – la nuova speculazione internazionale sui prezzi del petrolio rafforza la sollecitazione ad incrementare l'aliquota delle royalties spettanti per l'estrazione di petrolio e la produzione di gas in modo da ottenere benefici reali e consistenti e al tempo stesso la necessità di non penalizzare ancora la Val d'Agri. L’aumento alla pompa del carburante che secondo gli analisti economici durerà per alcuni mesi di fatto riduce il beneficio di risparmio per i lucani mentre incrementa i profitti dell’Eni. Si tratta pertanto di affrontare la questione dei benefici dignitosamente e ponendo una questione di reale apporto all'approvvigionamento energetico del Paese, insieme alla possibilità di r idurre il costo energetico alle attività produttive che si insedieranno nell'area industriale di Viggiano. Non si può infatti sottacere e nè sottovalutare che lo sconto sul carburante verrà esteso a tutti i lucani patentati e che pertanto la Val d'Agri darà un ulteriore contributo, dopo le royalties consegnate interamente al Bilancio 2011 della Regione, all'intera comunità regionale sempre come testimonianza di solidarietà regionale. E' anche questo un motivo sufficiente per rinnovare l'impegno ad ottenere nuovi e più consistenti finanziamenti dal tavolo per le trattative che si è insediato di recente al Ministero per lo Sviluppo Economico, al quale il sottosegretario Viceconte ha un ruolo istituzionale importante da svolgere, per non limitarsi ad un paio di pieni di benzina che con i nuovi aumenti dei listini si riducono in quantità e dimostrare nei fatti più attenzione al comprensorio valligiano”.
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