“Arbea continua a generare problemi e distorsioni. A farne le spese, per l’ennesima volta, sono le aziende agricole lucane”. Lo afferma la Coldiretti Basilicata in un comunicato.
“Nei giorni scorsi – prosegue la nota – sembra che Agea abbia emesso due Decreti di Pagamento, il 30 e il 41, in merito ad aiuti comunitari dovuti a valere su Domanda Unica 2009 e Domanda Unica 2007. Sembra che, ancora una volta, le imprese agricole lucane, non siano presenti in questi elenchi. La medesima situazione si era verificata già il 6 dicembre 2010, quando Agea aveva messo in pagamento la Domanda Unica di anni precedenti al 2010 escludendo le aziende agricole lucane. La giustificazione all’inefficienza e ai conflitti di competenze tra i sistemi burocratici, era stata attribuita al poco tempo intercorso dall’avvenuto passaggio di competenze da Arbea ad Agea. La nuova esclusione dai decreti di pagamento delle sole imprese agricole lucane, oggi, dipende purtroppo da una mancata definizione delle competenze tra Arbea ed Agea e dal trasferimento non completo di tutte le posizioni “sospese”, “incagliate”, “a controllo”, “in contenzioso”, ecc… Una situazione paradossale. Al momento del passaggio di competenze, avvenuto a causa della perdita da parte di Arbea del riconoscimento comunitario quale Organismo Pagatore Regionale, l’ente pararegionale, avrebbe già dovuto fornire ad Agea tutta la documentazione. Mentre si continuano a sottovalutare gli artificiosi e deleteri passaggi burocratici, l’agricoltura lucana è in affanno”.
“L’ambiguità Arbea-Agea – ha affermato Piergiorgio Quarto, Presidente Coldiretti Basilicata- è ormai sconcertante. La farraginosa macchina burocratica non può impedire alle imprese agricole lucane di ricevere i pagamenti dovuti. Ancor più grave è che l’incertezza di comportamento e “confusione” di atti di trasferimento sembra coinvolgere oltre che singole pratiche di Domanda Unica di anni precedenti al 2010, anche molte posizioni di domande di sostegno comunitario a valere su misure del vecchio PSR. Coldiretti Basilicata ha già chiesto formalmente all’Assessore all’Agricoltura Vilma Mazzocco e al Presidente De Filippo di rendere chiari i percorsi che dovranno portarci alla messa a regime del sistema di pagamento dei sostegni comunitari in modo da raggiungere lo stesso livello delle altre regioni italiane. In attesa di risposte concrete e celeri, Coldiretti non resterà inerte a guardare la perdita di competitività che una tale inefficienza genera al sistema delle imprese agricole lucane.”
BAS 05